Dedico questo blog a mia madre, meravigliosa farfalla dalle ali scure e dal cuore buio, totalmente priva del senso del volo e dell'orientamento e, per questo, paurosa del cielo aperto. Nevrotica. Elusiva. Inafferrabile.

venerdì 29 giugno 2012

L'addestratore di cavallucci marini (cap 8)

- Vai al diavolo Wolf -
E Mr Wolf aveva accolto l'invito del suo socio predisponendosi all'incontro con Miss Pure.
A differenza del colonnello Dixon egli era sinceramente convinto dell'estraneità della donna riguardo i motivi che avevano determinato la ribellione di Ketty, della quale, senza troppi sforzi, comprendeva le ragioni di quel suo desiderare una vita simile a quella vissuta dalla maggior parte delle sue coetanee, l'essere invitata alle feste come un ospite spensierata e non sempre, e solo, nel ruolo dell'attrazione principale.

Se per Miss Rose la cena era stata deliziosa, il dopo cena si rivelò addirittura esaltante.
Mr Wolf, la cui imponente fisicità contrastava piacevolmente con l'eleganza dei modi e la dolcezza della voce, era di certo un uomo fuori dal comune, di quelli che si notano e di cui ci si ricorda anche a distanza di molto tempo.

 - Permettetemi, Miss Rose, di condurvi in un luogo incantato dove, se vorrete, vi svelerò i segreti  della mia essenza -
- Mi state proponendo di seguirvi nella tana del lupo, Mr Wolf. Volete forse sedurmi? -
- Sedurvi? Sono convinto che nessun uomo potrebbe riuscirci se non foste voi a volerlo. -

Ed eccola comodamente seduta in prima fila, unica spettatrice sotto il tendone del "Great Sea Circus", in attesa del disvelamento promesso da Mr Wolf  che, ritto davanti alla vasca dei cavallucci marini, impugna la sua bacchetta di direttore d'orchestra.
Da uno spazio della penombra emergono le note, dolci e gioconde, di un antico clavicordo, mentre Mr Wolf tamburella la sua bacchetta sul vetro della vasca, ed ecco guizzare un cavalluccio rosso ed uno azzurro, con le code avvinghiate, librare verso l'alto nel teatrale abbraccio dei danzatori.
La sensibile punta da rabdomante della bacchetta di Mr Wolf  ne localizza un altro che, sollecitato nel ruolo di solista, si esibisce in un ardito avvitamento che termina in un sinuoso scatto di pura bellezza acrobatica.
E mentre il cavalluccio fluorescente, palpitane come una fiammella scaturita dal respiro del clavicordo, volteggia come un fuso ardente nello spazio acquatico, ecco intersecarne uno striato di abbagliante turchese in coppia con un altro dalle sfumature dorate del crisoberillo, che duettano in una elaborata coreografia.
Guizzano i cavallucci marini da ogni angolo della vasca, simili a stelle filanti disegnano eleganti iperbole e raffinate geometrie corali, disponendosi ad assecondare le esigenze delle partiture dettate dal clavicordo e dall'addestratore.
Ed ecco emergere, dal grappolo coeso e disciplinato, due solisti in relazione intima che, strettamente avviluppati l'uno all'altro, simili ad un fiabesco animale a due teste, si muovono all'unisono, trascinati dall'enfasi seduttiva, i colli arcuati e i musi equini, in rispondenza al desiderio dell'attrazione.
Nel riquadro d'acqua le due creature marine accordano, con sublime armonia, il mistico vibrato del clavicordo al viluppo sensuale della loro conturbante danza.
E quando con discrezione l'ultima nota si va smorzando, Mr Wolf batte la sua bacchetta sul vetro della vasca ed uno sfavillio luminescente incendia l'acqua e là, dove prima danzavano i cavallucci marini, appaiono solo le strie dei loro meravigliosi colori.

- Mr Wolf dove sono finiti i cavallucci marini? -
- Nella mia bacchetta Miss Rose -
- Vi state burlando di me. Che magia è mai questa? -
- Illusionismo, Miss Rose, l'arte di mostrare ciò che non c'è -
- Eppure la vasca palpitava di vita marina...ho visto i cavallucci salire in superficie, guizzare, rincorrersi, danzare. Quello che ho visto era reale. Ho gli occhi ancora pieni dei loro meravigliosi colori e dell'armonia delle loro movenze, e voi mi venite a dire che è solo un illusione, un magistrale inganno. Come è possibile Mr Wolf vedere ciò che non c'è? -
- Avete visto ciò che io vi ho fatto credere fosse. Ma cosa avete visto in realtà? Colori e guizzi, sapienti arabeschi ed ingegnose spirali. Quello a cui avete assistito, Miss Rose, è la simulazione di una realtà, per altro molto improbabile, seppur proposta in maniera assolutamente convincente. Guardate voi stessa, la vasca è vuota ma, se osservate bene, noterete che sotto la selva di coralli e di alghe c'è un complicato marchingegno, un trasduttore magnetostrittivo, ossia un generatore di ultrasuoni, che dà vita al tutto. La musica ha la duplice funzione di creare l'atmosfera giusta e di nascondere i ronzii provenienti dalle bobine del generatore. Il clavicordo stesso, Miss Rose, non è stato scelto a caso, è uno strumento musicale ormai in disuso e poco noto, suscita genuina curiosità e contribuisce a distogliere l'attenzione dalle possibili pecche del reale. -
- Tutto questo è incredibile, affascinante e diabolico al tempo stesso, Mr Wolf -
- E' soltanto ingegnoso -
- Perché mi avete voluto rivelare i segreti della vostra vasca marina? -
- Perché mi piacete, di voi mi fido e vorrei farvi una proposta. Ma prima, per favore, concedetemi il privilegio di un ballo -

2 commenti:

  1. Perfetto ! lo spettaccolo delel meraviglie e delle illusioni per una sola persona : colei che che camuffa momenti in meraviglia e illusione per mestiere. Adoro i tuoi racconti.

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    1. Credo, Lucy, che ogni donna si sentirebbe lusingata di un omggio simile: la realizzazione visiva di una realtà metafisica.
      E, Miss Rose, come giustamente tu sottolinei, è lei stessa che, per mestiere, vende l'illusione dell'amore.

      Mi sembrano due caratteri che ben si prendono e si comprendono :))))

      Un bacio grande, Lucy

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