Dedico questo blog a mia madre, meravigliosa farfalla dalle ali scure e dal cuore buio, totalmente priva del senso del volo e dell'orientamento e, per questo, paurosa del cielo aperto. Nevrotica. Elusiva. Inafferrabile.

lunedì 27 febbraio 2017

Il coraggio di esporsi

Io non ho più paura di espormi, di raccontare e raccontarmi, e lo faccio senza ricorrere alle sottilissime arti dell'inganno letterario.
Così, a mani nude, plasmo i miei personaggi con la mia propria pelle, gli trapianto il mio cuore e il mio sapere. Trasmetto loro la mia esperienza.
Li forgio con la pazienza certosina dell'orafo, la dedizione assoluta dell'affiliato e il pudore consapevole dell'autodidatta, con la mia maniacale perseveranza e l'egocentrica teatralità che in me alberga. E tutta la mia femminile sensibilità.
Alla fine di un racconto, ma anche di uno scritto di poche righe, sono stremata ma pienamente appagata come dopo un orgasmo felice.
Meravigliosamente viva.

Il coraggio di esporsi è quindi fondamentale nella scrittura così come nella vita, perché sono i piccoli, sofferti disvelamenti personali, a portare sempre un positivo contributo alla causa del genere umano.
Ci ho messo anni per superare le barriere della subalternità al giudizio e ai pregiudizi: un arduo campo di battaglia dove ci ho lasciato pezzi di cuore e di ragione: perché se non sempre è vero che liberi si nasce, è sempre vero che liberi lo si può diventare.
Marilena


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