Dedico questo blog a mia madre, meravigliosa farfalla dalle ali scure e dal cuore buio, totalmente priva del senso del volo e dell'orientamento e, per questo, paurosa del cielo aperto. Nevrotica. Elusiva. Inafferrabile.

giovedì 16 aprile 2015

Femminile Essenza



L'intenzione, stamani, era quella di disfarmi degli abiti che ormai non metto più ma che conservo per una sorta di attaccamento emozionale, non legato a ricordi particolari (in questo senso non nutro alcun romanticismo, tant'è che tentai di modificare, dopo solo qualche mese dal mio matrimonio, il mio abito da sposa, che non era affatto un abito pomposo, al solo scopo di poterlo utilizzare per altre situazioni. Tentativo che non riuscì, poiché io all'epoca vestivo solo rigorosamente di nero, e il vestito finì, parzialmente modificato, nell'armadio di una mia zia che ne faceva collezione), ma solo perché in essi ancora, a distanza di tempo, percepisco indelebili tracce della mia  femminile essenza.

Si tratta di pochi capi in realtà, che neppure occupano uno spazio significativo nel mio armadio da single, e potrei benissimo lasciarli appesi tra tutti gli altri, ma capita che in certi particolari momenti d'insoddisfazione personale li percepisca come una nota stonata e nostalgica, quegli abiti che non indosso più seppure non c'è stato alcun aumento di taglia, ma piuttosto di anni.
Quasi, per questo motivo, rappresentassero una minaccia psicologica.

Un abito sottoveste di colore grigio, un tubino nero ed uno rosso, una gonna blu cobalto correlata di un top dalla scollatura ardita: li tiro fuori e li depongo sul letto, ne accarezzo il tessuto, li odoro, rimirandomi allo specchio, lasciandomi sommergere da quelle loro, mai esaurite tracce, di femminile essenza.
Il mio nuovo taglio di capelli ben s'addice all'audace top, anche se non posso fare a meno di constatare che il tutto sarebbe stato davvero perfetto qualche tempo addietro.

Il top, modificato nella scollatura, potrei però indossarlo ancora.
Ma non sarebbe più lo stesso senza quell'ardita apertura che maliziosa incornicia il seno.
E' un corpetto ideato per segrete promesse, il ritoccarlo sarebbe un misero compromesso, un ingannevole riadattamento, un imbroglio col tempo e con me stessa.

Ci sono oggetti che non si possono modificare, né regalare, né tanto meno disfarsene, perché sono dotati di un'anima, vivono del nostro respiro e dei nostri desideri.
Sono rappresentativi di noi stessi più di qualsiasi altra nostra immagine perché appieno ci rispecchiano, hanno il nostro stesso odore e il nostro stesso  mistero.

Così, come tutte le altre volte, con gratitudine riappendo i miei incolpevoli abiti nell'armadio, contenta di averli risparmiati dallo scempio delle forbici.
E me stessa da un rimorso.
Marilena

7 commenti:

  1. Recentemente ho rispolverato giacche e braghette che non mettevo da tempo e che forse non indosserò più o non indosserei più. Idem per le scarpe. Ne ho troppe. Credo che le donerò presto. Sicuramente c'è chi ne ha più bisogno.

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  2. Ehmmmm... ho commentato dal cellulare e non ho ben capito se sono riuscito. Fine della pausa pranzo.

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    1. Avendo poco spazio a disposizione, èquello che adotto anch'io, senza troppa difficoltà.
      Ma ci sono delle cose di cui proprio non riesco a disfarmi, oggetti magici, feticci, dotati di anima e respiro e la memoria di me stessa.
      Quegli abiti sono le pagine di un racconto segreto: una pagina grigia, una nera, una rossa e una cobalto.
      Sono convinta che non ci sia nulla di casuale neppure in questo cromatismo.
      Grazie, Matteo.
      Buon week end :)

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  3. Ammetto, mestamente e con qualche pudore, mie profonde impreparazioni sul tema, essendo il mio armadio assai poco femminile, organicamente vuoto a prescindere, e vagamente ingessato nelle sue scarne presenze di reminiscenze freak che istanze odierne non mi inducono a rinnovare. :-)

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    1. Un pò t'invidio, Giò.
      Soprattutto per quelle scarne reminescenze freak che le istanze odierne non inducono a rinnovare ;)
      Una tentazione risolta!

      Grazie, Giò
      Buona giornata :)

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  4. È necessario mantenere nell'angolo di un armadio qualche tangibile ricordo. Nostalgia? Si, ma poetica!

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    1. E' la poesia che lenisce gli animi: assolutamente d'accordo.
      Grazie, AGO
      Buon week end :)

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