Dedico questo blog a mia madre, meravigliosa farfalla dalle ali scure e dal cuore buio, totalmente priva del senso del volo e dell'orientamento e, per questo, paurosa del cielo aperto. Nevrotica. Elusiva. Inafferrabile.

sabato 31 marzo 2018

Requiem per un poeta: il capitolo finale



"Requiem per un poeta" è un racconto che risale al 2011, e che per tutti questi anni avevo decretato compiuto, seppure con un non finale, tipico di molte mie storie.
Un giallo con molta poca azione e molte elucubrazioni: un canovaccio che molto mi somiglia.
Più che un poliziesco sarebbe più opportuno definirlo "un caso di mala giustizia".

E' accaduto poi che un amico, leggendolo, con molto garbo e argomentazioni incontrovertibili, mi ha dimostrato la sua incompiutezza.
Ho dovuto dargli ragione, e così ci ho rimesso mano aggiungendo questo 13° capitolo che definitivamente sancisce la storia, di cui non ho rimaneggiato i paragrafi scritti in precedenza, (tranne alleggerire quello iniziale di un inciso superfluo) per rispetto a chi aveva, all'epoca, commentato.

Gli ultimi due paragrafi "Arrivederci all'inferno " e "Questa è una storia in cui nessuno ha mentito", che concludono il racconto, sono gli stessi con cui al 12° capitolo terminava la storia nel 2011.
Il finale è quindi lo stesso.
Non ho modificato la data, seppure al solo scopo d'integrare quest'ultimo capitolo ai precedenti
...anche se ora è condannato a stazionare, come un corpo alieno, solitario e sperduto, in questa area del mio blog.

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