Dedico questo blog a mia madre, meravigliosa farfalla dalle ali scure e dal cuore buio, totalmente priva del senso del volo e dell'orientamento e, per questo, paurosa del cielo aperto. Nevrotica. Elusiva. Inafferrabile.

venerdì 8 gennaio 2016

Eppur si va avanti

INCONTRO
Fu quando smisi di cercare l'uomo della mia vita che incontrai me stessa.
E incredibilmente mi piacqui.
E mi bastai.
(Amaranta)


In questo breve scritto è contenuto tutto il bilancio dell'anno appena trascorso.
Un bilancio incredibilmente positivo che racconta di un equilibrio personale ormai consolidato nella consapevolezza nelle mie capacità, e dall'impegno profuso a non ricadere nel gorgo della depressione.

In quest'inizio d'anno in cui anche la morte ha fatto la sua macabra apparizione, portandosi via, il 2 di Gennaio, un amico fraterno, meraviglioso ed insostituibile, che ha lasciato un vuoto davvero enorme nella mia vita quotidiana.
....e l'irrealtà che ne consegue, che è quella di muoversi in un universo noto ma, al contempo, diverso.

Eppur si va avanti, nonostante il dolore e l'incredulità per una vita falciata via nel giro di 5 mesi, dove tutto è stato tentato, tra speranza e disperazione, e la sentenza definitiva a cui ancor oggi, nonostante la sua morte, faccio fatica a dar credito.

Sarà un lungo inverno nell'attesa della sempre troppo breve estate, e  necessiterà dunque addolcire questo intervallo con quello che si ha e come meglio si può, nella consapevolezza che tutto inizia per poi finire, e che l'unico lasso di tempo che si propone davvero eterno è proprio quello dell'attesa.

L'anno è appena iniziato mentre una vita si è da poco conclusa.
Capitoli che si aprono e capitoli che si chiudono, che vanno ad intersecarsi con questo paragrafo della mia vita così esaltante, nonostante il lutto, da indurmi a soffermarmi, senza averne troppa paura, sul pensiero della morte, che un giorno anche per me arriverà.
E vorrei trovasse una donna soddisfatta, felice di aver vissuto ad onta di tutte le contraddizioni (di quelle di cui ho avuto consapevolezza e di tutte le altre di cui non mi sono resa conto) e soddisfatta di esser riuscita a plasmarmi così come sono.
Marilena

6 commenti:

  1. Sembra che quel piccolo grande essere sia l'artefice di questa serenità che intuisco leggendo le tue parole.
    Sono felice per te e penso che chi è tanto onesto con se stesso meriti un trattamento di favore dal destino.
    Ti ammiro e ho imparato a volerti bene, anche se non ci siamo mai incontrate.
    Cristiana

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sei sempre molto gentile con me, Cristiana, e ti sono davvero grata della tua simpatia e del tuo affetto. Grazie davvero per questa vicinanza che sento sincera. Cagliostro è stato il primo vero regalo dopo tanto tempo che ho fatto a me stessa, quando finalmente mi sono sentita pronta a prendermi cura di un'altra creatura e assumendomene appieno la responsabilità. Un momento di gloria questo, per me, Cristiana, che sancisce definitivamente la mia guarigione, più che fisica, psicologica.L'acquisizione, finalmente, di quell'equilibrio così tanto inseguito, non perfettamente stabile ma sufficiente a sostenermi e a non farmi cadere soprattutto nei momenti difficili, affrontare le situazioni e non temerle: sono entrata anch'io nell'età della ragione.
      Un abbraccio fortissimo, Cristiana, e un bacio sorellesco, e un grazie dal profondo del cuore per la tua vicinanza.
      Grazie <3

      Elimina
  2. Sono sicuro che l'anno nuovo ti troverà splendidamente tenebrosa.

    E Amaranta in quei suoi primi versi ha condensato uno stupendo pensiero.

    Un abbraccio
    Ago

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie, AGO.
      Un abbraccio sincero anche da parte mia.
      A presto :)

      Elimina
  3. Che sia proprio questo il ruolo di Cagliostro - ancora una volta? Illuminare strade che altrimenti sarebbero irrevocabilmente buie... Ma che bello avere consapevolezza che ogni istante va vissuto per quello che è, un magnifico, superbo, unico, irripetibile istante. Che sia per te un istante che dura un'eternità se questi sono i suoi connotati statutari. :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sai Giò, sto maturando la concezione che tutto ciò che accade nella vita non capita mai a caso. Cagliostro è un incanto, dotato di un carattere speciale e di una vitalità dirompente (ma penso che questo lo dicano tutti coloro che hanno la fortuna di condividere la loro vita con un piccolo animale domestico), ed è arrivato proprio al momento giusto, non a riempirmi le giornate ma a farmele riscoprire nuove, rivestendole di magia. Quella magia che solo i bambini ed i cuccioli sanno trasmettere. Eh si, ogni istante va vissuto appieno...
      Grazie, Giò
      Un abbraccio :)

      Elimina