Dedico questo blog a mia madre, meravigliosa farfalla dalle ali scure e dal cuore buio, totalmente priva del senso del volo e dell'orientamento e, per questo, paurosa del cielo aperto. Nevrotica. Elusiva. Inafferrabile.

mercoledì 11 dicembre 2013

Numero uno. Numero unico.

Ancora nel campo della matematica, un altro brano estrapolato dal racconto "La strega Elvira, la fata Costanza e i capricci dell'innamoramento non convenzionale". 

images by August Bradley

IL FATTORE X
Il Portoghese non era un novellino da iniziare alle pratiche del sesso che, nella sua burrascosa carriera di dongiovanni ne aveva viste e fatte ed escogitate, anche d'inedite.
Ma puntando arrogantemente solo su stesso, estimandosi numero uno, anzi numero unico, non aveva tenuto in alcun conto che nel calcolo delle probabilità ci potessero essere altri, seppur remoti, numeri uno e numeri  unici.
In barba a tutti i suoi diabolici calcoli matematici, riguardanti la teoria delle possibilità, erano saltati tutti gli algoritmi, cosicchè la casualità si era tramutata in necessità (Elvira) e la necessità aveva generato una nuova casualità (Costanza) che aspirava ad evolversi, in necessità.
Lui rappresentava il fattore X, quello di collegamento, l'innesco della miccia che, senza le dovute accortezze (ed è evidente che egli le ha abbondantemente eluse per via di quella sua eccessiva sicumera) ora rischiava di esplodergli in mano.

NUMERO UNO. NUMERO UNICO
Madame gli aveva rubato l'anima e lo aveva reso assolutamente vulnerabile, follemente innamorato e completamente dipendente da lei.
In questa fase esistenziale, e per lui  nuova, alla stregua di un adolescente inesperto sulla sintomatologia del male che lo stava divorando, si era barricato nella solitaria trappola delle introspezioni, laddove gemmano i sofismi filosofici e dilaga l'ermetismo poetico (materia, quest'ultima, a lui del tutto sconosciuta).
Non era la sua una gelosia di tipo convenzionale, (la disperazione d'immaginare Madame nuda tra le braccia di un altro) ma, piuttosto, la certezza dell'impossibilità di poterla davvero possedere.
Avrebbe accettato, senza alcuna amarezza, l'ipotesi di Madame amante di un altro uomo, o di tutti i maschi del pianeta, a patto che a lui fosse riconosciuto il ruolo di referente prescelto per una correità quasi consanguinea.
Quasi incestuosa.
Ma lui, numero uno, anzi, numero unico, era invece parimenti trattato alla stessa stregua di tutti gli zero, adoratori di Madame.

5 commenti:

  1. Pubblicato il 24/09/2011 sotto l'etichetta "La strega Elvira e la fata Costanza"

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  2. l'innamoramento rendo burro le sapde dei samurai.

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    1. E' vero che l'amore disarma ed induce, spesso, a disgraziatissime rese incondizionate.

      Buon week end, endi :)))

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  3. Strategia delle strategie far di tutto per ammaliare e allo stesso tempo voltarsi senza darlo a vedere.
    Arrendevoli magari ma mai arrendersi e senza condizioni poi ............ baci prenatalizi mia Escura

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    1. Arrendersi all'altro e senza condizioni, non è la sublimazione dell'amore ma, piuttosto, la realtà di un rapporto squilibrato.
      Ci si può sacrificare in nome dell'amore ma mai annullarsi nel suo nome.
      Ovviamente il buon senso, quando ci sono in gioco i sentimenti, non sempre trova la sua giusta applicazione.

      Lucy, contraccambio i tuoi baci prenatalizi con tutto il mio affetto :)

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