Dedico questo blog a mia madre, meravigliosa farfalla dalle ali scure e dal cuore buio, totalmente priva del senso del volo e dell'orientamento e, per questo, paurosa del cielo aperto. Nevrotica. Elusiva. Inafferrabile.

domenica 17 novembre 2013

La strega aurea


....nsomma, ammettiamolo: Blogosphere è permeata da un'atmosfera mielosa e buonista fino al voltastomaco, quindi  per un bilanciamento meglio proporzionato mi sono asssunta l'onere di ristabilire un equilibrio più vero, seppur più drammatico, tempestando il suo cielo, eternamente rosa, di nubi nere e tempestose.
Bè, a dire il vero, l'avamposto abitato, quello più vicino, dista così tanto dal mio antro che forse gl'invocati  nuvoloni  neppure v' incomberanno ma, tant'è, ciò che è detto deve esser fatto.

E così  ho sondato, tra le mie diverse identità, la più disponibile a compier l'opera ma, con mia grande sorpresa, è stato tutto un ritrarsi indietro, un apporre motivazioni, per altro bislacche, a giustificare il rifiuto.
Perfino Camilla (Cam o Camille) la mia doppelganger, la mia gemella mutaforma, si è defilata, adducendo il pretesto d'aver del lavoro arretrato da sbrigare, se ne è partita che era ancora notte.
Ho visto, nella trasparenza lunare, il mio alchemico spettro cavalcare uno sfilacciamento di nubi ed involarsi oltre le creste ghiacciate di questa landa, abbandonandomi alla nevrosi crescente dell'impasse.

Eppoi ecco che, inaspettata, si è fatta avanti Alice, l'adolescente abitatrice degli specchi, timida ed illusoria, nella sua vesticciola di cotonina azzurra, eppur quanto rabbiosamente determinata a scatenare l'apocalisse nel cielo rosa di Blogosphere!
- Me ne occupo io, Mari -  Si è proposta, fissandomi seria con quei suoi occhi grandi e verdi sotto la frangia ancora da bambina, ed un sorriso inedito, insidioso, che non le conoscevo.
Alice, l'adolescente intrappolata nei sofismi ingannatori di una fiaba e, per questo alla ricerca di un riscatto, è di sicuro lei la più adatta all'incarico: la strega aurea che ristabilirà in Blogosphere un equilibrio ed una giustizia.

E così su questa scenografia rosa s'è abbattutto un diluvio epocale, lampi e tuoni, fulmini e saette, mentre nella luce purpurea di una luna vampiresca annegava l'intero universo metafisico su cui, aleatoria, poggia.
Magnifico il nubifragio delle stelle: nella colata incandescente le comete graffiavano come dita unghiolate, dilanianti  l'impenetrabile, buia, cortina d'acqua, per piombare poi a terra con fragore di valanga, prima d'inabissarsi per sempre.
Dal suolo sventrato s'è innalzato il lugubre ululato dei lupi mannari e lo squittio demente del vampiro, con le voci, empie ed osannanti, dei revenant, e le grida isteriche della folla inferocita che pur si spintonava,  spietatamente calpestandosi per abbrancare un ramo striminzito a cui potersi invano aggrappare.

Notte di follia!
Sotto la pioggia inarrestabile sono marciti i fondali rosa di Blogosphere e tutto il Web è precipitato negli inesplorati crateri sotterranei, nei regni inviolati di Poe e di Lovercraft, circoscritti dagli abissi d'ardesia oltre i quali si spalanca l'ultimo girone dell'Inferno di Dante, quello mai svelato nella Divina Commedia e di cui, Alice ed io, continueremo consapevolmente a perpetrare il segreto.

13 commenti:

  1. Pubblicato il 22/01/2012 con l'etichetta L'Antro Della Strega.

    RispondiElimina
  2. Risposte
    1. Eh si, Antoine, un pò di sana follia in contrapposizione al buonismo imperante, fazioso e falso, di cui si fa sfoggio in Blogosphere.

      Vous pouvez mourir même trop de douceur!
      A bientôt, partenaire :)

      Elimina
  3. attente, il buonismo è più malefico del male, gli scrittori lo hanno imparato a loro spese. come può Alice farsi carico di tutta questa nube, anche a togliersi la polvere dai sandali.

    salutations sombres :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Già in passato, endi, scrissi qualcosa sulla faziosità vigente in Blogosphere, la sua facciata fasulla di buonismo e la totale mancanza di acriticità, in alcuni casi perfino stomachevole.
      Manca il confronto vero, la voglia di discutere e, forse, la capacità di farlo.
      Manca, alla fine, l'intervento salvifico dei lettori, gli unici che non coinvolti in prima persona, o condizionati dai lacciuoli della simpatia, della stima e dell'amicizia che s'instaurano tra i blogger, possano esprimere giudizi più veri e più partcipati, perchè così, alla fine, ce la suoniamo e ce la cantiamo da soli: solo lodi, la maggior parte delle volte sperticate, al limite della piaggeria.
      ......ma credo che in ultimo sia questo il destino riservato a tutti i "fenomeni di massa": una democrazia che livella tutti allo stesso piano e destinata a non avere impatti sul già esistente.

      Vida buena, endi :))))



      Elimina
    2. sono d'accordo con te, mi puoi indicare il post?
      quello che hai scritto mi fa ricordare questo libro Fahrenheit 451, che dovrò rileggere sicuramente.
      Saluti e buona pioggia a tutti i passeggeri oscuri che ci accompagnano.

      Elimina
    3. http://www.antrodellastrega.com/2010/10/diario-zen-e-larte-del-commento.html

      Questo è il post, come vedi è datato 2010, ma poi altri miei interventi, anche come commenti, che ora ho perso i riferimenti e che, spesso, m'hanno fatto entrare in collisione, solo negativa, con altri blogger: la difficioltà ad accettare le critiche e, cosa peggiore, l'essere attaccati dai blogger/amici, schierati compattametne contro chi si permette una critica.

      Succedeva tanto tempo fa: ora mi sono moto defilata, concedendo più tempo alla scrittura dei miei post e circoscrivendo i miei interventi solo ai blog di cui sono davvero interessata.
      Sono stata tacciata di sentirmi superiore, di essere snob, di avere la puzza sotto il naso e altre stronzate simili: ma va ancora bene, che alle critiche si può sempre rispondere e magari sforzarsi di dimostrare che non è vero.
      Ma anche la critica, qui in Blogosphere, troppo spesso è finalizzata all'insulto, senza avere interesse nè per dialoghi nè per smentite.

      Quel mio post, l'ho riletto ora, seppur oggi lo riscrirverei in maniera diversa, più "dentro" l'argomento" che in termini personali, (sono passati altri 3 anni d'allora, ed ho accumulto una esperienza maggiore, una conoscenza più profonda di Blogosphere), ma ci sono delle verità che, credo, persistano ancora.

      Elimina
  4. Una notte di ordinaria follia ogni tanto è salutare, un bel bagno salvifico in un mare adrenalinico, così, per verificare se ancora qualche neurone ha capacità di reazione, piuttosto che, come diceva il grande G., “far finta di essere sani”. :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Giò, dopo 5 anni di cittadinanza in Blogosphere, mi sto rendendo conto che non avverrà mai qui nulla non dico di eclatante, ma neppure un leggero sobbalzo, un piccolo movimento oscillatorio, che rivoluzioni (parola grossa e troppo spesso sovraccaricata di responsabilità che, forse, come in questo contesto, non le si addicono, ma tant'è, a me piace così tanto che la uso anche qui, forse a sproposito o forse no :) il moto noiosamente rotatorio di questo pianeta addormentato.

      Ho letto recentemente su un blog una critica molto aspra, anzi un j'accuse, nei confronti dell'editoria della carta stampata per cui sono sempre i soliti noti, e i figli e gli amici, carenti spesso anche di un qualche talento, ad aver pubblicizzato il proprio libro, ad una platea molto vasta, tramite comparsate in tv o in recensioni sui giornali.
      La stessa cosa sta accadendo qui, in Blogosphere, dove alla ribalta vengono sempre e solo i blog dei soliti noti, ignorando che pur ci sono, invece, realtà promettenti che meriterebbero incoraggiamenti e visibilità, ma a cui viene invece destinato, come per gli scrittori della carta stampata, un destino oscuro e secondario.

      Questo dei blog, basandoci sulle cifre, è assurto a fenomeno planetario ma, a livello d'interesse sociale e culturale è, nella sostanza, equivalente di zero.
      Non credo che questo mio si posa etichettare solo come un discorso partigiano perchè l'impressione che io ne ricavo è che i blog sono diventanti dei ghetti dove tante voci, alla fine, non producono neppure un eco, ma sono
      sempre le stesse voci a dar le direttive.

      Mancano i talent scout?
      L'accesso di massa ai blog ha prodotto questa impasse?
      Non c'è un vero interesse da parte di nessuno all'evoluzione di Blogosphere che avrebbe potuto trasformarsi, invece, in una meravigliosa officina a livello planetario.
      Un' alternativa al mondo della carta stampata.
      Ma forse, queste mie, sono solo teorie idealiste ed utopiche :)
      Grazie, Giò







      Elimina
  5. a zena si dice durante i temporali tra fulmini e tuoni e fa capolino dei raggi di sole che " Quande ciove e luxe o so, e Strie fan l'amou " ( quando piove e luccica il sole le streghe fanno l'amore ) ... adoro questo detto genovese e il tuo tetso me lo ha ricordato mia Strega Escura.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Un cielo sempre troppo rosa, Lucy, alla fine stanca così ci sono, per fortuna a movimentare il tutto, i fulmini e le saette.
      ......non per niente l'iconografia stregonesa rappresenta la strega a rimestare nel pentolone
      o, a cavalcioni di una scopa, a provocare le stelle e i corpi celesti, inducendoli all'anarchia.
      Eppoi il sole torna sempre, magari più nuovo e più brillante :))))

      Elimina
  6. Adoro quel detto di Zena!
    Adoro i temporali. E voi, stregotte!
    E 'Fahrenheit 451' (Libro e film...)

    Il buio nella mente
    L'orrore di Dunwich
    Il sistema del dr. Catrame e del prof. Piuma...

    Bacio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anch'io, Claudiotta, adoro tutte le contrapposizioni, gli ossimori, le diversità e le divergenze, possibili ed immaginabili: impertinenti e vivaci onde, pronte a trasformarsi in cavalloni, ad animare un mare noiosamente piatto.
      Baciotto romano :)

      Elimina