Dedico questo blog a mia madre, meravigliosa farfalla dalle ali scure e dal cuore buio, totalmente priva del senso del volo e dell'orientamento e, per questo, paurosa del cielo aperto. Nevrotica. Elusiva. Inafferrabile.

mercoledì 30 ottobre 2013

Mr Nativity (quinta parte)

Camilla - Il progetto è semplice, Mari: dovete mostrarvi insieme ad un evento importante, alla luce del sole e non come clandestini. Il clamore sarà immediato, poiché Leonard, seppur sconosciuto alla massa è assolutamente noto agli addetti ai lavori, quelli che davvero contano, quelli che manovrano da dietro le quinte il mondo dell'editoria e i destini di un autore: editori, manager, pubblic relations, agenti letterari, direttori e consulenti, grafici e correttori di bozze.
Il mondo dell'editoria si divide in due settori: quelli che hanno lavorato con o per lui, e quelli che aspirano lavorarci, anche gratis. Nota è la sua ritrosia a mostrarsi in pubblico e, le pochissime volte che è accaduto, lo si è visto sempre solo. E' gay, il suo compagno è un giapponese, lottatore di sumo. Questa è la verità condivisa con gli amici più  intimi. Forse è vero, forse no, D'altronde questo suo Rikishi nessuno di noi  lo ha mai conosciuto di persona. Magari non esiste, ma Leonard lo si ama anche per questo. Ed è proprio in virtù di questa sua  riservatezza esacerbata che possiamo giocare sulla credibilità dei ruoli.
 Mr Nativity che si mostra per la prima volta in pubblico, in veste privata e in compagnia di una donna misteriosa, sarà una vera notizia bomba. La sua vita reale, comunque, sarà al sicuro, perché nessuno oserà entrare in quel suo ranch super riscaldato e, a quanto si mormora, pieno di pericolosi trabocchetti, e con forse in agguato un lottatore di sumo. Tu, al contrario, dovrai far emergere il tuo antro, renderlo rintracciabile e penetrabile, non troppo facilmente, ovvio, che altrimenti la trama di questa love story fasulla verrebbe scoperta. Non sono così stupidi, né così  ingenui, neppure dall'altra parte e, di certo, come prima cosa si domanderebbero come mai un uomo inaccessibile come Mr Nativity non abbia messo in atto tutte le precauzioni possibili a protezione della privacy della sua donna. E' già una storia questa, Mari, pronta per essere trasformata in mito: l'uomo potente che abita un ranch/fornace in California e la donna sconosciuta che vive nell'antro/frigo in Blogosphere, due mondi assolutamente opposti e, a prima vista, inconciliabili. Così partiranno alla caccia dei vostri punti d'incontro, fiumi di parole, articoli ed illazioni, soprattutto si parlerà di te, ci si ricorderà della tua liaison con Cristiano Diogo De Santos, verranno resuscitati i fatti di Parigi, tu stessa assurgerai a nuovo splendore, sarai la donna di cuori, quella che ha sbaragliato le due splendidi amanti nel cuore de Il Portoghese, e l'unica che ha penetrato quello inviolabile di Mr Nativity. Il fine è quello di sguinzagliare i cacciatori sulle tracce di una ipotetica preda, che non ha nulla di predestinato ma tutto di progettato, e il trucco è che nessuno s'avvede del paradosso sconcertante di quella lepre che mal si nasconde, maldestramente palesandosi con improvvidi capolini per poi rituffarsi nel folto della vegetazione e pochi passi dopo riaffiorare di nuovo alla vista, che basterebbe allungare una mano e acciuffarla per la coda. La magia è che nessuno dei predatori potrà vedere, attraverso i cespugli ad arte disseminati, lo sberleffo, il maramao, l'inchino irridente del gatto con gli stivali nel ruolo della lepre, e anche se il trucco venisse scoperto, saranno loro stessi a non smentire il gioco per non passare alla storia nella veste dei turlupinati. I primi fruitori di notizie sono quelli che le scrivono, sia pure fosse un articoletto di gossip, un fondo pagina, una notiziola di categoria B, purché sia materiale da dilatare, trasformare, evolvere, manipolare, gestire. Perciò preparati, Mari, a contemplare, senza batter ciglio, la menzogna sbandierata come verità, consapevole dello scopo del gioco e del ruolo dei giocatori, perché noi qui li stiamo fornendo del materiale più pregiato alla stesura di una leggenda, concedendo campo illimitato alle stravaganze e all'assurdo, che questo è ciò che accade quando ying e yang si fondono, il ghiaccio e il fuoco, il maschile e il femminile, la mente e il cuore, la fredda logica e la passione istintiva: la creazione ultima di una personalità androgina, ermetica, insondabile, che non scioglie dubbi ma ne alimenta  (il divino Bowie è una creatura di Mr Nativity). Così rasperanno la terra con unghie di mastino e annuseranno rapaci  il tuo odore, convinti di poterti ghermire, e quando alla fine crederanno di aver violato l'impenetrabilità del tuo antro, Mr Nativity, dal suo ranch in California, semplicemente schioccherà le dita, e loro, gli inseguitori, si ritroveranno scaraventati nella realtà parallela di una camera oscura.

6 commenti:

  1. L'arte sottile della mistiìficazione e della creazione misteriosa dell'inganno per creare un evento sensazionale. Intrigantissimo

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    1. Mistificare, ingrandire, glorificare per creare un mito: un attore, una rock star, un campione sportivo, ecc: mica sarebbe la prima volta :)
      ........Il mito, poi, grazie alla duttilità della materia di cui è composto, facilmente si plasma sull'originale, prendendone infine le sembianze: intrigante parallelismo :)))))

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    1. Eh si, storie costruite a tavolino per ingolosire i consumatori di gossip, incrementare le comparsate dei protagonisti nei talk show e nei telegiornali.
      Storie fasulle ed anche molto banali......ma finchè c'è chi se le beve.........
      Grazie del tuo passaggio, endi :)

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  3. In una camera oscura ci ho lavorato per due anni... dal buio del mattino a quello del tramonto: decisamente, una realtà parallela...!

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    1. Certi luoghi hanno il potere di alimentare a dismisura l'immaginazione o ucciderla del tutto.

      Ma tu ne sei uscita indenne, Claudiotta :))))))))

      Baciotto

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