Dedico questo blog a mia madre, meravigliosa farfalla dalle ali scure e dal cuore buio, totalmente priva del senso del volo e dell'orientamento e, per questo, paurosa del cielo aperto. Nevrotica. Elusiva. Inafferrabile.

giovedì 1 agosto 2013

Per istinto e per passione



Grafomane inveterata, scrivo con lo stesso straripante entusiasmo con cui un bambino imbratta di colore le pareti di casa.
Maniaca della firma, cerco, tramite essa, una conferma di me stessa..
Scrivere e ancora scrivere: per istinto e per passione.
Scrivo senza regole e senza ordine, assecondando gli impulsi del mio pensiero e le necessità del mio sentire, libera da tutte le coercizioni delle leggi di mercato, senza alcun asservimento agli umori della critica, incurante dei canoni di riferimento agli estetismi letterari.
Scrivo perché solo la scrittura mi fa sentire davvero libera.
Intimamente appagata.
Eccitante come fare sesso, gioco con le parole, le provoco.
 Le seduco.
Mi lascio da loro sedurre.
Allargo le gambe per prenderle dentro di me, nella loro intima interezza, per irrorarle dei miei liquidi affinché odorino del mio stesso odore.
Allargo le gambe e mi lascio da loro penetrare, sopraffatta dal piacere.
Le più intense, le più stuzzicanti, le trattengo poi tra le labbra, turgide e gonfie come il pene d'un amante.
Le provoco, le eccito, le stravolgo, finché languidamente esauste m'irrorano la bocca.
Le possiedo. Mi possiedono.
Mi lascio da loro fecondare.

16 commenti:

  1. la parole che la tua creatività sprigiona hanno sempre qualcosa di nuovo e di inedito. tutto è in grado di ispirarti.
    buon primo del mese più caldo, in cui tutti scompaiono perché vanno in vacanza. ma io ritorno ;-)

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    1. ......ed io non sono mai partita, Pupy, e nemmeno partirò. Le mie ferie sono a Settembre e colme d'impegni, tant'è che non vedo l'ora che arrivi Ottobre, quando spero sarà tutto concluso e potrò finalmente tirare "i remi in barca".

      Eh si, questo post vorrebbe essere un'ode alla scrittura, una dichiarazione d'amore alle parole e alla libertà di pensiero, alla possibilità qui data di potersi esprimere senza sottostare ai giudizi della critica o ai ricatti del mercato :)
      Un'ode quindi, seppur indiretta, anche a Blogosphere.

      Grazie di questa visita, Pupy, e buona giornata :))))))

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    1. Eccolo il mio socio, ineffabile e gentile, come è nel suo stile.

      Merci, Antoine :) ))))

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  3. Eh sì mia cara, con le parole ci sai proprio fare e rendi onore alla Blogsphera.
    A presto
    Cristiana

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    1. E' il mio entusiasmo che mi fa andare oltre, il mio amore ampiamente professato per la scrittura che si pone al di là del valore di quello che scrivo e di come lo scrivo (intendo dire che non importa se sia brava o meno, è la mia soddisfazione personale, l'aver assemblato e l'aver costruito, dato vita a un'immagine, una metafora, un capitolo o solo un sogno.
      E' divertimento, e gioco ma, soprattutto, passione.

      Davvero gentile, questo tuo commento, Cristiana.
      Grazie :)

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  4. Wow!!! Marilena. Roba che Anais Nin non è che una scolaretta alle prime armi. A questo punto mi asterrò dal chiederti se aggettivi, sostantivi, verbi e avverbi hanno ruoli diversi nella costruzione della tua narrazione.

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    1. Per me, Giò, nella scrittura tutto è ricerca, sono fissata nell'idea che per ogni frase, per ogni immagine, esiste, fra i molteplici elementi della nostra grammatica, un solo aggettivo o un solo avverbio o un unico verbo, che davvero si adatti.
      Solo quel determinato aggettivo, ad esempio, avrà il potere di rendere viva e reale l'immagine: quello e nessun altro.
      Ogni parola, nel mio universo letterario, ha un ruolo ed un fine, in tal senso nemmeno un aggettivo può essere sostituito con un altro.
      Banditi, quindi, sinonimi e succedanei, non esistono rimpiazzi.

      Così avrei potuto scrivere questo post servendomi di una terminologia più soft ma, raccontato con parole diverse, non avrei reso appieno il mio rapporto sessuale con la scrittura: una scelta consapevole.

      A presto :)

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    2. Credo che il modo con cui hai descritto il tuo rapporto con la scrittura sia stato davvero speciale, e a me ha colpito molto proprio per questo suo carattere istintuale, una relazione quasi totalizzante che non lascia nulla al caso, dunque esprime una consapevolezza che è difficile trovare da altre parti. A me piace molto il modo in cui scrivi perché la forma partecipa alla sostanza, trama e ordito dialogano e si ascoltano.

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    3. All'inizio ero molto più timida nell'uso delle parole, una timidezza scaturita dal moralistico retaggio del "chissà cosa può pensare di me la gente".
      Il mio blog lo legge anche mio figlio, insomma...... mica poi così facile.
      La mia è stata una piccola vittoria sulla timidezza e sulle insicurezze, un'acquisizione delle mie potenzialità (vere o illusorie, non importa, quel che conta è pensare di averle:)una maturazione, quindi, anche come persona, che Blogosphere, per quel che mi riguarda, è stata, un'ottima palestra.

      Grazie infinite, Giò, per questo tuo apprezzamento così lusinghiero.









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  5. La verga?
    Modello a tutto pieno di vagina

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    1. Su quest'affermazione, Andres, verga pure la tua firma!

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  6. La vera passione non conosce confini e remore. Il tuo rapporto con la scrittura non può che essere carnale e totalizzante, perché tu sei una creatura appassionata. Intensi abbracci felini miaooooooooùùùùùùùùùùùù

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    1. Un'altra mia grande passione, Lucy, è ascoltare al telefono le tue straordinarie, rocambolesche, surreali, ma assolutamente tenere, ed umanissime narrazioni.
      Hai materiale sufficiente per scrivere la sceneggiatura di una commedia brillante!
      TVB :))))))



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  7. credevo più un psicodramma a puntate..... magari ne faccio una trasmissione radiofonica
    miaaaaoooùùùùùùùùùùù

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