Dedico questo blog a mia madre, meravigliosa farfalla dalle ali scure e dal cuore buio, totalmente priva del senso del volo e dell'orientamento e, per questo, paurosa del cielo aperto. Nevrotica. Elusiva. Inafferrabile.

domenica 28 aprile 2013

Quanto vale la vita di un uomo?



Ci sono due categorie di uomini: quelli da proteggere e quelli che si devono esporre per proteggere.
Evidentemente la vita umana ha valore diverso secondo il posto che si occupa nella gerarchia sociale, se poi trasliamo il paragone agli stipendi percepiti, allora è davvero tutto chiaro: uomini pagati con poche migliaia di euro che, per modalità di servizio, devono esser consenzienti a mettere a rischio la propria vita per difendere quella  "preziosa" di chi occupa un incarico di rilievo, oltretutto spropositatamente retribuito.

VISTO CHE QUESTO E' DAVVERO IL MASSIMO GRADO DELL'INGIUSTIZIA INVERTIAMO ALMENO LE PARTI DANDO LO STIPENDIO DEI NOTABILI AI POLIZIOTTI, PERCHE' SONO LORO A CORRERE IL RISCHIO  DI FINIRE LA VITA ACCOPPATI SU UN MARCIAPIEDE!
E BASTA CON LA STOMACHEVOLE RETORICA SUGLI EROI!

2 commenti:

  1. Un paese il nostro in cui è tutto sproporzionato ..... e per molti ne va della vita stessa ..... mia cara amica

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    1. Alla vita umana diamo ormai troppo poco valore, ci siamo assuefatti alla morte e alla violenza e alle ingiustizie di tutti i tipi.
      Quattro lire ai poliziotti per pattugliare, una strada o un palazzo, e le rappresentanze che vi soggiornano...... e quando ne muore uno ci sarà sempre un altro "figlio del popolo" a prendere il suo posto, perchè non sono certo i figli dei notabili a rimpinguarne le fila.

      La vita, in generale, non vale più nulla.
      Quella di alcuni, ancor meno.

      Bacio, Lucy
      Grazie del tuo passaggio
      TVB

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