Dedico questo blog a mia madre, meravigliosa farfalla dalle ali scure e dal cuore buio, totalmente priva del senso del volo e dell'orientamento e, per questo, paurosa del cielo aperto. Nevrotica. Elusiva. Inafferrabile.

giovedì 23 febbraio 2012

Quello che le donne non chiedono ma che gli uomini dovrebbero sapere

Il sesso è sporco solo se fatto bene
(W. Allen)

QUELLO CHE LE DONNE NON CHIEDONO E GLI UOMINI DOVREBBERO SAPERE
Sono abbastanza forte da diventare debole?
E' questo che bisogna chiedere a noi stesse quando, in un dato momento della nostra esistenza sessuale, scatta la libido del desiderio del gioco erotico della sottomissione.
Un gioco, appunto, che non va di certo contro i teoremi dell'emancipazione delle donne, degli insegnamenti del femminismo e, tanto meno, della morale.
Non una sottomissione al maschio, ma al proprio desiderio.
Credetemi, la maggior parte delle donne, almeno una volta nella propria vita sessuale, ha sognato di essere presa con la forza, sopraffatta e, suo malgrado, costretta a soggiacere al piacere del proibito.
Un piacere ancora più intenso perché non sollecitato, ma inflitto.
Nulla di masochistico, niente di amorale o perverso, ma solo la realizzazione di una fantasia.

Una fantasia che molte donne covano in segreto perché giocano, a nostro svantaggio, tabù culturali e la paura di perdere quella dignità del nostro sesso, così faticosamente acquisita, con le conquiste del femminismo.

E lui come recepirà una richiesta del genere?
Così mansueto e servizievole, saprà trasformarsi in un macho prepotente?
E come mi vedrà dopo?
Avrà ancora rispetto per me?

Già difficile confessare questo desiderio a se stesse, ancor di più confidarlo al partner a cui chiediamo di contravvenire, sia pur per gioco, a tutte quelle regole che abbiamo, da sempre, cercato d'inculcargli, soprattutto il rispetto e la dolcezza.
Ed ora, ecco, gli chiediamo, con aria innocente: fammi un po' di male.
Una richiesta difficile per noi e sicuramente destabilizzante per lui.
Che pur, nel suo intimo, avrà accarezzato segrete fantasie di giochi proibiti.

Ma è questo il punto, che gli uomini sono coscienti delle proprie fantasie erotiche, ma ignorano quelle delle donne.
Trovare il coraggio di confessare al partner la voglia di un gioco di sottomissione dovrebbe esser letta come un'attestazione di fiducia sconfinata; il regalo di una complicità ulteriore; lo stupore di una sorpresa; la possibilità di sperimentare e di osare, e non quella di mettere in scena un copione hard.

Quello che viene proposto è solo un gioco, non è sesso estremo né modello di vita.
Non si rischiano i valori della morale, è solo una espansione ulteriore del piacere fisico nella realizzazione di una delle tante fantasie dell'eros, la cui condivisione, di sicuro, potrebbe contribuire a cementare le complicità, attivarne di nuove, e recare nuova linfa al rapporto.

...così, signori, se eravate convinti di aver sposato Julie Andrews nel rassicurante ruolo di Mary Poppins, dovrete comunque ricredervi quando, dalla sua capace borsa, lei, col più angelico dei sorrisi, tirerà  fuori un paio di manette.




6 commenti:

  1. E se uno fosse pacifista?
    Un lettore di passaggio

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    1. Bè......prendilo come un gioco di ruolo.
      Se interpreti bene la parte forse lei, dopo, ti lascerà sventolare la bandiera arcobaleno :))))))))))

      Grazie, lettore di passaggio, di questo commento carinissimo :)
      Marilena

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  2. Concordo, è un'espansione del piacere fisico e delle fantasie sessuali, non v'è nulla di amorale. E se fatto con il partner giusto, quello per cui dedicheremmo tutto noi stessi e gli lasceremmo la custodia delle chiavi della nostra essenza, non vi sarebbe nemmeno nulla di cui aver timore o vergognarsi. Questo per chi ha abbastanza materia grigia per esserne consapevole (parlo proprio io?!?), valevole sia per il sesso forte che per quello debole (per metterla in luogo comune). Garantisco che amolti appartenenti del sesso forte, piacerebbe risulatre deboli in determinate circostanze. Questo rientra nella mia fantasia.
    Libertà.
    Ti abbraccio forte, rendendomi debole.

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    1. In questa "rubrichetta" mi prendo la libertà di elucubrare, in maniera semi seria, sulle sfaccettature del sesso, sui luoghi comuni, pruderie e manie che, spesso, gli fanno da cornice.
      Mi diverte scavarci dentro, perchè a volte ci prendiamo troppo sul serio, ed ecco, il mio convincimento è che sarebbe giusto, invece, imparare di nuovo a giocare.
      A sperimentare.
      E il campo sessuale è in assoluto quello più appassionatamente coinvolgente.

      Il sesso, a differenza dell'amore, che pare sia abbastanza elitario è, invece, assolutamente di massa: ci coinvolge tutti :)))))

      ......e, comunque, ritornando al post, e al tuo commento, concordo, questo un gioco scambievole dove, anche gli uomini possono trovare eccitante, una volta tanto, di essere "sopraffatti" e nessuno smacco alla propria virilità, e all'orgoglio.

      Contraccambio l'abbraccio, Matteo, che il mio è sempre forte :)
      Marilena

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  3. Il clou forse è proprio non perdere mai la voglia di giocare in qualsiasi ambito della nostra vita. Trovare un complice " fidato " con cui giocare qui è il problema. Bella la tua considerazione che questa può diventare una delle forme più intime di autentica fiducia che si può donare all'altro. Miaooo

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    1. Ma certo, Lucy, perchè quando c'è consapevolezza, e condivisione, tutto è possibile, perchè trasformare una fantasia sessuale in un gioco erotico è assolutamente coinvolgente ed appassionante, cementa le complicità e ne scopre di nuove.
      La cosa che conta è fidarsi del proprio partner ma, questo, dovrebbere essere in tutti i momenti della vita.
      E, concordo con te, che questa, forse, è la cosa più difficile!
      Un bacio :)))))))))))

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