Dedico questo blog a mia madre, meravigliosa farfalla dalle ali scure e dal cuore buio, totalmente priva del senso del volo e dell'orientamento e, per questo, paurosa del cielo aperto. Nevrotica. Elusiva. Inafferrabile.

martedì 28 febbraio 2012

Le interazioni dell'amore (cap.1)


...nei nomi era già scritto il loro destino.

ANGELICA 
Prima del rito del battesimo, la duchessa Francisca Adriana de Moura y Melo, aveva omaggiato La Virgen de la Esperanza con un diadema di 1500 pietre preziose e 3000 diamanti, ed uno più piccolo, di 800 pietre preziose, per quel Gesù Bambino custodito all'interno del suo vergine grembo.
La duchessa era una fervente fedele de La Virgen de la Esperanza perché sempre l'aveva protetta nel corso travagliato delle sue difficili gravidanze, in particolare nell'ultimo parto quando aveva corso il rischio di morire insieme alla neonata, venuta al mondo prematura ed in gravissimo stato di sofferenza.
Ma la Madonna, la madre di tutte le madri, aveva steso le sue mani pietose sul capo della duchessa ed operato il miracolo, sia pure in extremis.
Francisca Adriana aveva guardato in faccia la morte e ne era rimasta terrorizzata, per questo, come atto di gratitudine, aveva fatto dono pubblico dei due meravigliosi diademi e, nel privato, a suprema testimonianza della solidità della sua fede, la promessa che quella figlia strappata alla morte sarebbe stata consacrata alla vita claustrale.

Che nome date a questa bambina?
Angelica

 Nell' aerea vastità della cattedrale risuonò la dolcezza raffaellita di quel nome che, abbigliato della candida veste battesimale e munito di un minuscolo paio d'ali, s'involò verso le sontuose volte michelangiolesche per essere accolto, ed acclamato, dal festoso tripudio, azzurro e porpora, delle coorti osannanti degli angeli bambini.

 CRISTOBAL
Nello stesso momento, molto più a sud, in una chiesa marina, in una regione impraticabile, in un punto remoto del planisfero, riecheggiò la stessa domanda.

Che nome date a questo bambino?
Cristobal.

 Nella chiesetta nuda il nome facilmente si perse tra il rumore della risacca e gli stridii alati dei gabbiani per arenarsi, alla stregua di un legno naufrago, sulla rena asciutta, ma non al sicuro, in balia dell'irascibilità del vento e delle onde bastarde, in agguato per inghiottire quel fragile guscio di legno.
E su questo neonato, figlio oscuro di gente oscura, non c'è molto altro, per ora, da raccontare, che le vite dei poveri si somigliano tutte, che a loro spetta un mondo di seconda mano dove ampiamente è smentita la parabola cristiana che recita "beati gli ultimi che saranno i primi" che la solerzia dei preti, e dei predicatori, si prodiga a dispensare come pane per saziare gli stomaci affamati. Eppoi è risaputo che la fame  ha la capacità sperimentata di prostrare lo spirito anziché fortificarlo, perché è ampiamente comprovato che il digiuno quotidiano porta alla disperazione, quasi mai alla beatitudine.

DESTINI
Ma, Angelica e Cristobal, ancora ignari delle rispettive esistenze, ed inconsapevoli delle minacce del cielo e di quelle del mare, che pure già  incombono sui loro destini, dormono placidi il sonno implume dei neonati.
 Lei, nella sua culla di seta.
 Lui, nel suo guscio di legno.

6 commenti:

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    1. Navigazione, per il momento, in acque tranquille.
      Buona giornata, Antoine :)
      Un bacio

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  2. E' vero che a volte il nome fa il nostro destino!
    E tu ne hai di fantasia nel donar nome ai tuoi personaggi che poi viaggiano alla grande nel mondo di blogosphere!
    Bella l'immagine che hai postato!
    UN bacio
    TVB
    Elisena

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    1. Grazie, Eli, ma la fantasia è un dono di famiglia :)
      Inventare una storia non è difficile, è mantenerla coerente, è lì la difficoltà.
      Di questo racconto ho in mente la trama nella sua interezza, di solito, invece, improvviso ma, non è detto che non subentri, anche in questo racconto, un qualche fattore che mi faccia deviare e cambiare.
      Aprezzo davvero questo tuo commento e, sì, l'immagine piace tantissimo anche a me, in perfetto stile dark :)
      Un bacio
      Tvb anch'io :)

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  3. Due creature dall'iniziale destino opposto ... chi sa se i caratteri saranno ugualmente in antitesi ..... miaoooooùùùùùù farcitrice di storie intriganti fffffrrrrrrrrrrrrr

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    1. ......infatti, quando gli opposti s'incontrano, Lucy, o s'instaura un'armonia perfetta, scaturita della complementarietà o, parimenti, si può scatenare una guerra, quella dettata dalla diversità.
      Angelica e Cristobal sono destinati ad incontrarsi su strade "diametralmente" opposte, e ......
      Un bacio, Lucy
      E grazie

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