Dedico questo blog a mia madre, meravigliosa farfalla dalle ali scure e dal cuore buio, totalmente priva del senso del volo e dell'orientamento e, per questo, paurosa del cielo aperto. Nevrotica. Elusiva. Inafferrabile.

sabato 25 febbraio 2012

Inganni. E simulazioni.

INGANNI
Tutte, ma proprio tutte le donne, almeno una volta nella vita hanno simulato un orgasmo, ed i motivi per cui si ricorre a quest' inganno sono essenzialmente tre:
1 -  Per rassicurare il proprio compagno sulle sue capaci d'amante.
2 -  Perché lui la mena troppo per le lunghe, stantuffa attardandosi su se stesso, dimenticando che il gioco sessuale si esplica in due.
3 - Perché siamo inibite.
In tutti i casi, la finzione dell'orgasmo, è un modo indolore di porre termine ad una performance noiosa o insoddisfacente.

 Un breve inciso è doveroso per quel che riguarda le inibizioni femminili circa i piaceri del sesso, derivanti dalla concezione ancestrale, e repressiva, che in una relazione felice il sesso non debba costituire un problema, non abbia grande importanza, così ci è stato  insegnato e noi, rassegnate, abbiamo imparato a prendere ciò che ci viene dato, abbellirlo con qualche stratagemma, fingere il massimo del godimento.
Questo, nel corso dei secoli, è diventata una condizione permanente, cardine societario e morale, a cui le donne sono state costrette o si sono sentite obbligate a soggiacere.
Una finzione allestita per salvare il menage e preservare l'orgoglio del maschio perché, per secoli, ci hanno inculcato che anche questo rientra nel novero dei nostri doveri.
Capita così che meno si è soddisfatte più potente è la simulazione, perché più forti sono i nostri sensi di colpa: il fallimento a letto lo attribuiamo a noi, perché non siamo troppo brave o perché non siamo all'altezza.

Ma l'ORGASMO, nel mondo femminile, non è da solo garanzia di buon sesso, che spesso, al primo posto nelle nostre hit appare ,invece, l'APPAGAMENTO, che non contempla forzatamente il raggiungimento del climax, ma la complicità col partner e la libertà del nostro io sessuale.
Sentirsi libere è un passo importante verso la disinibizione, quella disinvoltura che aiuta ad aprirsi, a cercare nuovi linguaggi, e nuove intese, nella comunicazione sessuale.
Per questo la simulazione è una trappola a doppio taglio perché, mentre lui si convince che va tutto bene, noi, invece, sappiamo che niente va bene.
Ed è comunque sbagliato, e limitante, pensare che per essere brave a letto significa riuscire ad avere uno o più orgasmi.

SIMULAZIONI 
Ed ora qualche consiglio pratico per quelle che, a dispetto di questa introduzione, per scelta o per dovere, si trovino nella posizione di dover simulare un orgasmo.
Cosa non assolutamente difficile a livello fisico, poiché nessun uomo, in quel momento, verrà a controllare la sintomatologia di base che preannuncia il raggiungimento del climax: sapore di rame sulla lingua, rossore sul collo e sul torace, dita dei piedi tese, ispessimento dei capezzoli, inturgidimento del clitoride e delle piccole labbra, contrazioni dello sfintere, indurimento dei glutei, secrezione vaginale.
No, di sicuro lui non passerà al vaglio, nella sua interezza, questo sconvolgimento fisico, ma piuttosto saranno sufficienti a convincerlo della genuinità del vostro orgasmo i particolari che voi vorrete esibire, quelli sui quali è scontato riuscire ad imbrogliare: ansimate in crescendo con respiri sempre più profondi e veloci, dimenate le anche, conficcategli  le unghie nella schiena, invocate Dio e, nell'enfasi del parossismo, gemete forte il suo nome.
Le più esperte, ma per questo ci vuole un pò di pratica, sono in grado anche di contrarre i muscoletti pubococcigei e quelli rettali.
E le lacrime agli occhi... un raffinato tocco di verismo del quale, consiglio, impratichirsi.
Dimenatevi e stringetevi a lui mentre, sfrontatamente, nel vostro delirio dei sensi, gridate: vengo, oh si, si, è meraviglioso, si, si, si, si, dai, dai, non fermarti, o mio Dio, mio Dio, si, si, ancora, ancora, oh si, si, si!

Ma sfatiamo, comunque, il campo dall'idea cinica, ed assolutamente non vera, che tutti gli uomini sono stupidi, insensibili, poco attenti, se è così facile propinargli un falso orgasmo, perché la verità unica, ed incontrovertibile, è che siamo noi donne maestre dell'inganno.

10 commenti:

  1. "Harry ti presento Sally".
    Adoro questo film!

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  2. Mi sa che ho perso il commento fatto, riprovo, credo che il senso fosse che le donne hanno un'altra motivazione con la loro mania di essere le crocerossine dell'amore, salvando/aiutando/guarendo l'amato. Ma ogni tanto dovrebbero ricordare di voler essere anche salvate/aiutate/guarite anche loro.
    Post divertente Amaranta, miaoooùùùùù

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    1. In effetti, fingendo sempre, non si risolve nulla.
      Và da sè che la finzione può essere messa in scena per motivi contingenti al momento ma, se è la norma, c'è qualcosa che non va.

      E' pur vero che non è facile liberarsi da certi pregiudizi che tutt'oggi, nonostante il femminismo, continuano ad affliggerci, insieme a stereotipi comportamentali, e morali, duri a morire, ostici, ad esser messi in discussione.

      E' un post semi/serio, questo, però dentro ci sono verità che appartengono al mondo delle donne......ma anche a quello degli uomini.

      Un bacio graaaaande :)))))))

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    2. Un piccolo inciso
      La maggior parte delle donne continua a considerare il piacere nel sesso come un bene secondario, sacrificabile, se la serenità della coppia lo esige :(

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  3. Cara facendo sorridere e ridere di gusto , molti comici ci hanno spiattellato verità anche molto scomode.Il tuo approccio semiserio perciò è perfetto. Bacioni ffffrrrrrrr

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  4. la donna non è cattiva in effetti, è così che l'hanno disegnata :)
    Un lettore di passaggio

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    1. Se ti riferisci alla frase in calce ai commenti......adoro Jessica Rabbit: la più seducente delle donne (seppure sia un cartoon :)
      Ma quella frase, per me ha, nel contesto del mio blog, il significato di andare oltre le apparenze.

      Grazie, lettore di passaggio, per essere tornato di nuovo sui tuoi passi :)
      A presto
      Marilena

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  5. ahahahahha... bellissimo film. Magistrale Nora Ephron, la scrittrice di questo copione, e bravissimo Rob Reiner nel produrlo e nella scelta dei protagonisti.

    Volendo cogliere il lato positivo della questione, il fatto di potere fingere in quelle circostanze è anche un naturale vantaggio al femminile. A Noi non servono fisiche dimostranze nell'attimo in cui desideriamo un figlio... mentre i maschietti in questo potrebbero ritrovarsi penalizzati. Poi si, è vero, come per tante altre cose, la cultura ha fatto anche del sesso una griffe al maschile di cui vantarsi. Arma a doppio taglio, il rischio dell'appellativo "impotente" è sempre in agguato... :)))

    Une grande embrassade, ma chérie Marlène.

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    1. E' vero, Francoise, la cultura ha fatto del sesso una griffe al maschile.
      Ora assistiamo ad un controbilanciamento.
      Ma quanto vero?
      Quanto giusto?
      Se i modelli sessuali proposti dalle donne sono gli stessi maschili, allora non c'è stato alcun progresso.
      Ma è pur vero che le donne sono più libere, forse perchè da sempre sessualmente vessate, sanno giocare di più, si prendono meno sul serio, hanno accortezze anche per il proprio partner.
      Spesso, le simulazioni, sono dettate dall'amore, a mascherare, magari, una sua prestazione non troppo brillante, che nessun uomo accetta con filosofia la possibilità di far cilecca o di non essere stato all'altezza.
      Je t'enlace et je te souhaite une splendide journée
      Avec sympathie
      Marlene

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