Dedico questo blog a mia madre, meravigliosa farfalla dalle ali scure e dal cuore buio, totalmente priva del senso del volo e dell'orientamento e, per questo, paurosa del cielo aperto. Nevrotica. Elusiva. Inafferrabile.

domenica 27 novembre 2011

In tutto questo tempo ho solo girato in tondo e sono di nuovo qui, al punto di partenza

9 Gennaio 2008

L'ANTRO DELLA STREGA
 Qui ci sono io determinata ad esistere nonostante il mio malessere per la vita, con tutte le mie fobie, le mie insicurezze, la mia timidezza camuffata da spavalderia.
Questa è la mia casa: una sola stanza dalle pareti nude, un ingombrante divano rosso, come unico arredo, e una grande vetrata con sontuosi tendaggi spalancati sull'esterno.
Striscia, s'aggroviglia, si snoda dilatandosi infine, come un' enorme pitone che inghiotte il silenzio, "Hysteria" dei Muse: benvenuti nell'antro della strega.

Definizione letterale di ANTRO ricavata dal mio vecchio dizionario Zingarelli della lingua italiana: Antro: s.m. 1 Caverna, spelonca. 2 fig. Abitazione misera e tetra.
Definizione femminile di ANTRO: buco caldo, umido e vischioso dall'odore intenso ed acidulo.
Buco che sputa la vita, che espelle placenta, che gorgoglia mestruo, che rutta piacere.

.....eppoi c'è l'antro del malessere per la vita, cella di Guantanamo, stretto maleodorante orifizio claustrofobico, seppellito sotto l'asfalto della metropoli.
Buco insidioso, crudele bugia di un cratere che si apre verso un cielo sfilacciato ed impreciso, in realtà trappola di sabbie mobili e viluppi di alghe che ti legano le caviglie per sprofondarti verso l'abisso.
E' su questo buco di cratere che ho iniziato a costruire il mio antro, tra il cielo e l'abisso, apprendista funanbola, in costante precario equilibrio, su una corda tesa tra un mondo buio e l'utopia della luce
Ho deciso di tendere le mie braccia verso quel pezzetto di cielo, polveroso e sbiadito, ma pur sempre orizzonte, e magari non ce la farò a volare davvero, ma bisogna pur sempre tentare l'ebbrezza dello slancio, qualunque sia il risultato finale.

Voglio farlo parlando d'amore.
Voglio parole forti e dolci.
Voglio che vengano gridate o anche solo sussurrate.
Voglio i colori intensi di un cielo vero.
Voglio tutte le sfumature delle nubi.
Voglio puntare verso il sole.
Voglio le ali dell'angelo.

Dò il benvenuto in questo antro a tutti coloro che hanno urgenza di parole di vita e di amore
Mai fermarsi davanti ad una porta sbarrata
Nessun divieto d'accesso alla polveriera
MARILENA


6 commenti:

  1. Toc Toc...è permesso? Posso entrare? Ho portato la mia isterica batteria e le ultrasuoniche nacchere...posso? Voglio suonar con te e forse riusciremo anche a volare!
    TVB
    Elisena

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  2. Questo video mi ha incantata......la trovo una performance meravigliosa.
    Se avessi dovuto costruire io stessa un video per questa pagina del mio blog non avrei saputo fare meglio :)

    E questo, Eli, è stato il mio primo post, corredato di bellissimi commenti che, purtroppo, non ho potuto inserire.

    Porta tutto ciò che di più rumoroso hai......il rumore allontana gli spettri e i cattivi pensieri.
    TVB
    E ti aspetto
    Marilena

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  3. Ricordo di aver letto questo scritto tempo dopo quando sono entrata per la prima volta nel tuo antro oscuro e pieno di luci arcane che lasciavano intravedere passato e futuro , tenendo al caldo il presente, circonfusa di profumi e aromi provenienti dalle tue ampolle e da splendide candele su straordinari candelabri di fattura misteriosa. Oltrepassata quella soglia sapevo per istinto che non lavrei mai più lasciata anche se il mio corpo umano fosse stato portato lontano anni luce, il mio spirito felino non sarebbe mai più uscito da quel buio accogliente.
    Un bacio per sempre
    ps
    video ipnotico

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  4. Sono molto legata a questo scritto, Lucy, ed ancora oggi l'ho trovato attuale, per quel che mi riguarda.
    Eh si, l'antro è armnoniosamente pervaso da tutte le presenze e gli spiriti delle creature a me care: ne sento le voci e ne percepisco gli odori. Qui non mi sento mai sola.
    E tu, carissima CAT, ne sei diventata, indubbiamente, parte integrante e vitale.

    E stamani mi sentivo giù......poi sono riuscita finalmente a piangere e ho spalancato questa porta dove non entravo più da tanto tempo e c'erano tutti ad accogliermi, i Freaks in grande spolvero e Kilroy, il mio dolcissimo graffiti writer ha disegnato sulle pareti della mia camera enormi fiori dai petali viola e, poi, si è materializzata questa diavolessa armata di violino elettrico e si è esibita in questa meravigliosa performance che mi ha riconciliato col mondo esterno.

    Il calore, Lucy, a volte è così vicino a noi......
    Un bacio, e grazie :)
    Marilena

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  5. Le lacrime... aprono lo sguardo sul passato, svelano il presente, gettano una luce sul futuro...
    coglierlo è questione di un attimo!
    Ma ci sarà sempre un'altra possibilità... Marilena!
    Freaks. Li adoro xchè anch'io sono così...se non fisicamente, nell'anima, questo è certo. Un difetto, una realtà, un sogno... Abbraccio te e la micia genovese! Vi voglio bene e vi 'sento' sempre!

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  6. C'è sempre un'altra possibilità, Claudia, o almeno la speranza che ci sia.
    La mia alternanza folle, di positività e negatività, il mio forsennato autocontrollo, i miei sbalzi d'unore che volgono quasi sempre alla drammaticità.......tutto questo è una fatica.
    Unito alla precarietà esistenziale (affettiva ed economica) di certo non incentiva a vedere roseo il futuro.
    Ma pur bisogna farlo e provare a crederci, seppur spesso ho pensato che la soluzione sarebbe una manciata di sonniferi ed una bottiglia di liquore.

    Io cerco in tutti i modi di adeguarmi ai ritmi della vita e, a volte, mi sembra anche di riuscirci ma poi, mi balza agli occhi la differenza abissale tra la mia vita e quella degli altri.
    E sò che quelli come me non hanno poi molte speranze.

    No, Claudia, tu non sei una freaks ma, piuttosto, una principessa che non sa di esserlo perchè non riesci a vederti bellissima e perfetta, come attraverso gli occhi di chi ti vuole bene e ti apprezza.

    Ti voglio bene anch'io, Claudia, e sinceramente.
    Ti abbraccio forte
    Marilena

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