Dedico questo blog a mia madre, meravigliosa farfalla dalle ali scure e dal cuore buio, totalmente priva del senso del volo e dell'orientamento e, per questo, paurosa del cielo aperto. Nevrotica. Elusiva. Inafferrabile.

mercoledì 18 maggio 2011

La faccia sporca dell'untore

Non fidarti dell'angelo, nasconde aculei
sotto il mantello della crocefissione
Ti condurrà nel deserto di spine
nella casa disabitata del vampiro
Ti mostrerà i suoi tesori
Tutta la notte farà l'amore con te
Cosa farai bambino quando il mantello cadrà
scoprendo nella deformità del sorriso
la faccia sporca dell'untore?
Vivi l'incubo, bambino
Non c'è nesuna strada
laddove non c'è nessun luogo.




già pubblicato nel 2008

16 commenti:

  1. No, non mmi fido degli angeli, di qualunque natura essi siano.

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  2. Mi ha colpita molto questa tua poesia....Sì, perchè x me è poesia. Il mio pensiero è andato subito ai quei ragazzi vittime del prete pedofilo, alle loro illusioni, fatte di sacro e di plagio che hanno segnato la loro vita in uncubo. E non c'è luogo ove il male si può abbandonare completamente, neanche dopo aver vissuto il riscatto d'un'altra vita!
    Brava, veramente bella!
    Un bacio. TVB
    Elisena

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  3. Toccante. Come si può proteggere un bambino da questi angeli demoni, è ciò che mi chiedo da sempre. Non c'è nulla di più innocente e pericoloso della sconfinata fiducia che un bambino pone in un adulto.

    Il Tuo racconto a puntate non sono riuscita ancora a leggerlo, ma lo farò, l'inizio è intrigante.
    Salut Marlène, bisous

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  4. Titos Patrikios
    Rinvii
    Rinviamo continuamente l’istante
    in cui non ci incontreremo in nessun luogo.
    Nel frattempo ridiamo molte volte
    di tante cose della nostra vita,
    e a volte piangiamo soli, di nascosto,
    per ciò che non ritornerà mai più.

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  5. Ciao Marilena,mi piace,un testo molto intenso,
    un testo scritto con notevole slancio emotivo,ma voglio dire che è anche vero secondo il mio punto di vista,i fatti che sono capitati vicino a dove abito io rendono bene l'idea di questo testo.
    Buona serata cara.
    Un abbraccio.

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  6. La seduzione, Matteo, troppe volte nasconde l'equivoco ed il buio, eppure è davvero difficle, a volte, resisterne ai richiami perchè nell'essere umano molto forte è la fascinazione verso quel lato oscuro.
    Gli angeli nascondono aculei, eppure c'è anche chi da quegli aculei è sedotto.
    Un bacio, Matteo, infinito piacere è quello di ritrovarti :)

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  7. Questo scritto, Eli, risale a circa 20 anni fa, è uno di quelli a cui più sono legata e l'ho riscoperto ancora attuale e che può collegarsi benissimo a temi come quello della pedofilia di cui tu accenni perchè la sostanza è quella della fascinazione dell'oscuro, della corruzione dell'innocenza e della rivelazione del male. Tematiche che, ahimè, trovano realizzazione nelle vicende della realtà come, appunto, quella tremenda della pedofilia.
    Grazie infinite, Eli, per questo commento e per la tua sensibilità.
    Un bacio

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  8. Proteggere i bambini non è facile ma soprattutto in questa nostra società attuale dove sono per primi gli adulti ad essere deboli (le interviste ai famigliari delle escort, ad esempio, di berlusconiana memoria, con i genitori pronti ad in filare le figlie nel letto del potente), perchè non è solo la pedofilia, come tu ed Elisena giustamente rilevate, ma gran parte del contesto sociale che è chiaramente proteso verso il baratro in un caos, anzi, in una negazione, di ciò che è lecito o no.
    Lo scritto, partendo da un contesto più generale, ben si presta a raccontare storie recenti di barbarie verso i soggetti più esposti ed indifesi quali sono i bambini, è per questo che l'ho trovato ancora attuale e riconducibile a questa odiosa realtà.
    Un bacio, Francoise, e grazie!
    P.S. - Il racconto è lungo......un papier!

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  9. Ma è un testo meraviglioso, Antoine, che squarcia di luce il dark di questo mio scritto.
    Lo rigenera, gl'infonde speranza, lo illumina.
    Una pennellata azzura in una notte nera......per ritrovare la strada di quel non luogo che forse riconduce verso noi stessi.
    Un bacio, Antoine, e grazie

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  10. Ciao, Massimo, è questo che mi ha colpito del mio scritto, ritirato fuori da un cassetto polveroso, l'attualità del momento.
    Era nato come uno scritto dark circa 20 anni fa, ma ben si presta ad essere letto alla luce dei recenti avvenimenti......quando il male si traveste da servo di Dio ed infierisce sui più indifesi, i più fragili, i più esposti: i bambini.
    Grazie, Massimo, della sensibilità, e dell'attenzione, di questo commento.
    Un bacio

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  11. Breve ma intenso scritto dove il male si mostra in tutta la sua pienezza che va dal fascino all'oblio, dalla curiosità fino alla rovina.
    Attualissimo se tieni anche conto agli ultimi avvenimenti dove il prete pare abbia avuto un tatuaggio che evoca al diavolo.
    Purtroppo il male è sempre attuale, ora come 20 anni fa esempre più si traveste con i paramenti di quella che dovrebbe essere la bontà.

    Paramento: dal latino "parare" che significa prepararsi.Prepararsi a cosa? Questo mi spaventa.
    Doriana

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  12. Una giusta, seppur amara riflessione, questa tua, Doriana.
    Nel pasaggio delle epoche il male non cambia, è vero, ma si raffina, si espande, ed il vigilare non è mai abbastanza.
    Mettere in guardia non è sufficente, e viene da chiederci in che razza di mondo facciamo vivere i nostri figli, i giovani che devono guardarsi dal male dell'esterno e da quello, ancora più tremendo, che avviene all'interno delle famiglie.
    Le nefandezze commesse da parte di chi, invece, dovrebbe proteggere, educare sono le più schifose in assoluto......in nome di Dio e protetti da una tonaca come da una corazza.
    Tanti, troppi episodi, pochi quelli emersi, troppi, quelli insabbiati.
    Non è storia di oggi ma storia antica, solo che oggi se ne parla di più, mai troppo però e, chi dovrebbe parlare, invece, troppo spesso tace, coprendo l'infamia in nome di Dio.
    Il diavolo sappiamo bene che non esiste, ma esistono gli uomini, e quelli sì che sono diavoli.
    Un bacio, Doriana, grazie infinite per questo commento
    A presto

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  13. Infinito piacere è quello di leggerti.

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  14. Infinito piacere è contraccambiare la lettura: affascinantissimo il tuo ultimo post.
    A presto

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  15. Il finale mi ha molto colpita, un testo breve - per i tuoi standard - che sa di lapide, di marmo, di un pezzo dark di Spoon River.
    Un bacio malsano mia Escura

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  16. Come sempre, Luce, hai colto nel segno interpretando e configurando, alla lettera, quello che davvero questo scritto esprime.
    Meglio, io stessa, non avrei saputo farlo.
    Ricambio con entusiasmo il bacio, due malsani ne generano uno sanissimo :))))))))

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