Dedico questo blog a mia madre, meravigliosa farfalla dalle ali scure e dal cuore buio, totalmente priva del senso del volo e dell'orientamento e, per questo, paurosa del cielo aperto. Nevrotica. Elusiva. Inafferrabile.

lunedì 23 agosto 2010

Il potere della Regina

La nefasta predisposizione al dispotismo si manifesta con l'insorgenza di rughe arcigne, prematuramente accentuate, determinate dalla mimica statica dell'accigliamento perenne e da una cattiva pressione sanguigna, con conseguenze devastanti quali un colorito malsano, la formazione di varici, piedi freddi e caviglie gonfie, formicolio alle dita e alle labbra, dolori ossei, crampi, piega diagonale al lobo delle orecchie, orinazione frequente, ipertensione cardiaca, frigidità sessuale, demenza.
Tutti questi sintomi sono concretamente riscontrabili nelle biografie dei despoti che troppo a lungo, e con documentata protervia, hanno esercitato il loro potere.
Una donna lungimirante che mira a detenere lo scettro del comando, sia pur solo circoscritto nell'ambito della coppia, intelligentemente opterà per dinamiche più sottili e tattiche subliminali.
Impartire ordini senza far trapelare il comando, inducendo nel partner la convinzione che i servigi da lui resi siano spontanei, dettati dalla sua sensibilità intuitiva e da una perfetta intesa di coppia.
Mai dovrà sentirsi piegato al nostro volere, pena la minaccia di litigi, ripicche, musi lunghi o, peggio ancora, l'umiliante esilio dalla camera da letto, ma piuttosto praticando la tattica indolore del comando subliminale, sarà lui stesso a proporre come sue le nostre idee.
La Regina non si abbassa a chiedere.
La Regina magnanimamente accetta.

IL DESIDERIO DELLA REGINA
Poniamo il caso che quella mattina voi vi siate fermate incantate davanti ad una vetrina di oreficeria a rimirare un raffinato bracciale che di sicuro al momento non potete permettervi ma che, dopo averlo visto, decretate che dovrà essere vostro e di nessun'altra.
Non c'è in vista nessun compleanno o anniversario, e le feste sono ormai passate e, valutando l'altissimo rischio che un siffatto gioiello possa essere venduto prima della vostra prossima, ma ancora lontanissima ricorrenza che giustifichi la richiesta di un dono simile, così decidete che sarà il vostro lui, spontaneamente, senza alcuna sollecitazione esterna, a regalarvi il bracciale.
Si possono operare diverse tattiche di convincimento subliminale ma quella del week end IMPERO DEI SENSI, consumato tra sesso sfrenato e passionale, ottimo cibo e confidenze condivise (vere o inventate non importa purchè siano sempre lusinghiere nei suoi confronti), rimane sempre un evergreen.

PRIMA FASE
Un week end così non s'improvvisa e per questo occorre pianificarlo nei minimi dettagli, finanche a provvedere, se lui è un fumatore, ad una scorta delle sue sigarette preferite per scongiurare uscite intempestive che spezzerebbero l'incantesimo scenografico che avete così accuratamente imbastito.
Elaborate al meglio ogni particolare che possa coinvolgerlo direttamente, come confezionargli voi stesse una sigaretta, ad esempio, è un atto che implica una gestualità naturalmente sessuale, oppure maliziosamente stuzzicarlo con la vostra entrata in scena vestita solo con un paio di mutandine di pizzo ed una sua cravatta, sfoggiando un provocatorio sigaro tra le labbra.
Sfumature, dettagli, piccoli ornamenti tesi a creare intorno a lui uno stordimento da fiaba.
La meraviglia di un sogno vissuto ad occhi aperti.
Non lesinate nè di mezzi, nè di fantasia.
Vale la pena darsi un pò da fare per essere omaggiate poi di quel meraviglioso bracciale che pare disegnato proprio per il vostro polso.

SECONDA FASE
Programmate d'incontrarvi per un aperitivo il giorno dopo, dandovi appuntamento nei pressi della gioielleria nella cui vetrina rifulge, più splendido che mai, il vostro bracciale.
Di solito, sui marciapiedi, ci sono quelle inopportune grate nelle quali sovente s'impigliano i tacchi delle signore.
Odiosissime griglie quanto mai ma, per una volta tanto, provvidenziali al vostro espediente, visto che proprio quel pomeriggio indossate le amate decoltè tacco 12.
Ops...ed ecco che il tacco traditore s'incastra nella grata e voi rischiate di cadere se non ci fosse il suo provvidenziale braccio a sostenervi, mentre casualmente i vostri occhi incontrano lo sfavillio della vetrina dei gioielli, posizionata proprio sopra la trappola a griglia.
Vi sfuggirà un sommesso, ma udibilissimo ohhhhh di meraviglia: gli occhi grandi e la bocca leggermente dischiusa.
Inumidite, senza enfatizzare troppo, le labbra con la lingua, un accenno appena che comporta però un esplicito, quanto inequivocabile messaggio sessuale, strettamente collegato al recentissimo, peccaminoso week end.

TERZA FASE
Lui vi chiederà cos'è che ha colpito così tanto la vostra attenzione.
Gli mostrerete il bracciale (accertatevi che l'indicazione arrivi precisa e che non ce ne siano altri simili da poterlo indurre in confusione) mentre vi distogliete dalla vetrina, ma senza fretta eccessiva, per lasciare a lui il tempo di memorizzare il gioiello.
Riprendete il percorso affidandovi fiduciosa al suo braccio.
Per il resto della serata non menzionate più il bracciale ma, piuttosto, indirizzate la conversazione ripercorrendo i momenti più hot del vostro week end, e di come quella sia stata una riprova per voi delle sue doti virili rinvigorite, anzichè appannate, dal passare del tempo (se la vostra è una relazione di lunga data), o di una piacevole ed eccitante rivelazione ( se si tratta di un rapporto recente).
Un uomo che sa soddisfarvi a letto e proteggervi perfino dalle insidie delle grate dei marciapiedi, come da quella perfida davanti alla vetrina della gioielleria PREZIOSI DESIDERI sita in VIA COL VENTO (importante ricordargli il nome e la strada del negozio perché si sa che gli uomini quasi mai sono attenti ai particolari).
Questo stabilirà un collegamento tra il week end ed il bracciale, tra i desideri realizzati e quello, inespresso e segreto, materializzatosi sull'espositore di velluto nero di una gioielleria: il desiderio di una Regina che non può assolutamente rimanere inesaudito!

15 commenti:

  1. Bello Marilena, ma è godibilissimo questo racconto. Un mix di ironia, tanta, ma anche di una certa realtà a cui certe donne non sanno sottrarci( e anche uomini).
    Una tattica perfetta di una donna stilosa che sa il fatto suo:))))))
    Eh si perchè gli uomini vanno presi per il loro lato debole ( tutti ne hanno uno) e da qui fargli cadere dall'alto i nostri desideri.
    Mi chiedo quante donne siano così nella realtà, forse troppe:))))
    Tutte abbiamo assistito a qualche scena dove lei abbraccia lui proprio di fronte a una vetrina del genere e lui subito pronto a estrarre la carta di credito.
    Ma diciamo la verità, la donna che hai descritto ha talmente tanta signorilità che le si può perdonare il vero fine:))))
    Molto carina questa serie di "consigli davvero utili", una ironia davvero godibile.
    Complimenti
    Doriana

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  2. Ok strega, hai dato ottime indicazioni anke se in genere, quel BRACCIALE, sta ad indicare come le donne possano contenere i loro uomini facendoli sentire dei veri "padroni".
    Nella prima parte, spero ke il SUPERSILVIO si tramuti così dopo essere stato logorato dal suo supepotere.
    Per il resto.....pensa se hai trascorso il WeeK End con uno squattrinato e gli hai anke comprato sigarette e cibarie varie e, da lui, quel bracciale te lo scordi....... o peggio ancora, se ha i quattrini ma poca memoria.....
    Naturalmente scherzo stravolgendo i tuoi bellissimi racconti!
    Un bacio, strega e....sta lontana dalle gioiellerie!

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  3. DIABOLIKA !!!!!!!!! miaoooooùùùùùùùùùùù

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  4. Una donna consapevolmente macchiavellica, Doriana, alla quale forse sarebbe semplicemente bastato chiedere: me lo regali quel bracciale?
    E, probabilmente, sarebbe stata accontentata,
    Ma sarebbe stato, forse, troppo semplice e, come tutte le cose facili da conquistare, non avrebbe avuto, dopo, troppo valore.
    E così, ecco, che inizia il gioco......
    Un bacio, Doriana, e l'augurio di una buona giornata
    P.S. - Penso comunque che le donne abbiano perso il gusto al gioco, per motivi purtroppo reali, quali la mancanza di tempo, il doversi dedicare a troppe cose (alcune delle quali, forse, anche inutili)ed oltretutto perchè complicarsi la vita quando basta solo chiedere per ottenere?
    Le donne stanno perdendo gusto al gioco......

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  5. Se lui fosse stato uno squattrinato......lei avrebbe giocato ugualmente, perchè non è tanto la posta in gioco che conta, ma il gioco stesso.
    E, come ho scritto nella risposta al commento di Doriana, le donne oggi non hanno più tempo, nè voglia di giocare.
    Ed è un vero peccato!
    Un bacio, stregaccia rovina racconti.
    TVB

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  6. DIABOLIKA......Q.B :))))))))
    Un bacio, Luce
    P.S. - Non si nasce donne mica per caso!

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  7. Bellissimo post Marilena, ma quel sigaro e la cravatta fanno venire voglia di accompagnare la principessa in una smoker house:))))
    Ma concordo con i tuoi commenti, si è perso, in linea generale intendo, il senso del gioco, quella tacita complicità del dare e avere, quelle piccole sorprese donate con garbo e senza clamore ma che riempiono sempre gli occhi di gioia. O meglio, come nel post, il gioco delle parti, un gioco che coinvolge anche l'uomo.
    Dalla bellissima ironia di questo post se ne vince anche una interessante verità, il gioco della coppia.
    Lorenzo

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  8. Il fatto è , Lorenzo, che dell'amore troppo spesso ne prendiamo solo la "pesantezza".
    Lo prendiamo troppo sul serio, l'amore, ammantandolo di una solennità che, invece di renderlo più vicino a noi, spesso lo allontana.
    Il gioco, invece, stabilisce una complicità reale, fa sorridere e ridere, meravigliare, inventare, progettare, mettersi in gioco, riscoprirsi, rivelarsi......
    Un bacio, Lò
    Marilena
    P.S. - Ma il bracciale quando arriva? :)))))))

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  9. Quando avrai finito la scatola di sigari:DDDDDDD

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  10. urgh! accettano assegni in gioielleria ?

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  11. Solo quelli con uno svariato numero di zeri prima della virgola :)
    Un bacio, Antoine (oggi mi sento molto francese)
    E buona giornata

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  12. Complimenti per il blog,veramente elegante.
    Sembra di guardare un quadro,bella grafica,belle immagini,approfondiro' anche gli scritti.
    Ciao

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  13. Ciao cara Marilena,grandioso testo,complimenti.
    Un grande e dolce bacione.

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  14. Grazie Elcid per la gentilezza del tuo commento e per questa visita al mio blog.
    A presto, allora :)
    Marilena

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  15. Grazie, Massimo, della dolcezza del tuo commento e del tuo bacio.
    Marilena

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