Dedico questo blog a mia madre, meravigliosa farfalla dalle ali scure e dal cuore buio, totalmente priva del senso del volo e dell'orientamento e, per questo, paurosa del cielo aperto. Nevrotica. Elusiva. Inafferrabile.

sabato 26 giugno 2010

Il mio riflesso nello specchio

Al diavolo lo stile, voglio essere per una volta caotica, in pieno disimpegno esistenziale.
Voglio spogliarmi delle nere palandrane che a strati si sovrappongono sulla durezza del mio corpo.
Mi piace l'essenzialità di me stessa: la vita stretta ed il seno minuto.
L'asciuttezza, priva di sbavature, della mia struttura fisica.
Davanti allo specchio, vestita solo del collarino di raso e del bagliore satinato della pietra verde che si stempera in punte di luce opalina, tono su tono, col colore dei miei occhi.
Ed i capelli, filamentosi ed eterei, un corto velo senza peso, che m'incornicia il viso.
Il rimbombo dei tuoni mi suggerisce una rossa apocalisse esterna.
Frammenti di stelle e cornicioni di tramonto in bilico sul tetto del mondo.
Vesto le mie mani coi guanti di pizzo nero di mia madre.
Un collarino di raso e guanti di trina, di niente altro necessito.
Quando sono stanca di essere la me stessa di sempre posso fingermi altro.
Ma oggi sono tumultuosamente io nella mia femminile interezza.
Ed appagata di esserlo.
Il riquadro della finestra si spalanca su un panorama da purgatorio.
Sono certa che se allungassi una mano a penetrare la tempesta d'acqua potrei cogliere un frammento di stella.
O una zolla di tramonto.
Ma qui, nel silenzio asciutto della stanza, c'è il raso del collare ad accarezzarmi la gola, e le mie mani guantate di merletto, a scostare il velo bruno dei capelli per scoprirmi la bocca e baciarmi le labbra riflesse nello specchio.
Marilena

12 commenti:

  1. Bellissima e sensuale la tua essenzialità femminea. No nn fingi di essere altra, quel riflesso è il tuo assolutamente il tuo. Miaaooo

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  2. Grazie Lucy, amica e complice di blog :)
    E' che nelle righe di uno scritto è così facile ritrovarsi, riconoscersi, anche entusiasmarsi.
    Qui mi sento davvero bella.
    Qui, dove è così naturale, per me, raccontarmi.
    Un bacio, senza alcuna finzione ed in contemporanea, da me e dal mio riflesso nello specchio.
    Marilena

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  3. Mari, finalmente..."esistenziale" eccome!
    Bellissimo scritto. Note di vita! Il ritrovarsi. Sono immensamente felice x te.
    Un bacio da un Sud che ha dimenticato la forma del sole!
    P.S.:Guarda che se metti fuori la mano, sorella, potresti ancke raccogliere un pezzo di cornicione...sta attenta!

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  4. Un esistenzialismo, Eli, per una volta tanto positivo.
    Anche qui il sole va e viene, in conflitto col cielo.
    Un acquazzone tremendo, ieri pomeriggio.
    Stamani c'è il sole, e l'aria è fresca.
    Ideale per una colazione sul terrazzo.
    Se solo tu fossi qui......
    Un bacio
    Marilena

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  5. Sai quante risate anke sulle cose più tristi ci faremo?
    Qui c'è un bel temporale domenicale.
    Mi manki anke tu!
    Beh, non diventiamo mielose e malinconike.
    Ke mangi? cornetto e cappuccio?

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  6. Latte e biscotti, con vista panorama cittadino, ancora abbastanza silenzioso in quest'ora domenicale.

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  7. Wowwww, finalmente gli specchi hanno ripreso la loro vera funzione che è quella di far vedere ciò che è, senza filtri o strani riflessi.
    Infatti proiettano l'immagine di una signora nella sua intera bellezza, mettono in risalto dettagli sensuali, si aprono alla luce del sole facendo emergere i doni di chi ti vuole bene.
    Mi hai fatto ridere con il panorama da purgatorio, guarda che a volte spunta anche il cane Cerbero abbaiando come un forsennato. Approposito, quanti Cerberi abitano dalle tue parti? hehhehhehe
    Bellissimo scritto pieno di luce, questa volta interiore e....chi più di me lo può apprezzare a parte te stessa ovviamente?
    Lorenzo

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  8. Ciao Marilena,grandioso testo,quello che vedo di questa donna, scusa ma non riesco a non dirlo,mi piace mi piace tanto,una donna molto sensuale "io adoro il collarino".
    Questo tuo scritto è come un poema, scritto a parer mio con un tocco femminile e la giusta dolcezza,la luce che riflette la sua figura nello specchio è desiderio,le tue parole cara incantano e portano lontano i sognatori,grazie delle emozioni.
    Buona serata.
    Un bacio.

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  9. Bè, il mio conflitto con gli specchi è un argomento di cui ho ampiamente trattato.
    Talvolta, però, il mio umore interno me li rende meno ostili.
    Non sono d'indole narcisista, Lorenzo, e tutto questo positivismo erompe da un raro stato di grazia mentale e fisico.
    Ieri, qui a Roma, è stato davvero un breve, intenso, purgatorio d'acqua, con tuoni fragorosi che hanno azzittito i tanti Cerbero, legati iniquamente alla catena, che ululano ed abbaiono disperatamente tutta la loro frustrazione.
    Grazie per il tuo commento, davvero molto bello, e per i compliemti, a cui come tutte le donne sono sensibile :)))
    Un bacio fislosofico/esistenzialista
    Marilena

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  10. Ciao, principe achab, sbuchi dal mio specchio con la carineria di questo commnento, di cui non posso che ringraziarti.
    Le parole diventano immagini, Massimo, anche se di stampo moderatamente narcisista (non lo sono davvero, ma l'entusiasmo, quando è genuino, si carica di aggettivi e visioni).
    Lo specchio si riempie del riflesso di una me stessa che è possibile solo in quel momento.
    Quanto, in determinati momenti è davvero reale il nostro riflesso nello specchio?
    Poco importa se, per una volta tanto, realtà ed immaginazione felicemente coabitano.
    Un bacio, dal mio riflesso nello specchio
    Marilena
    P.S. - Adoro lo stile vittoriano, collarini inclusi :)

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  11. Ángel Crespo

    Quando rimani solA


    Quando rimani solA, sei lo specchio
    di ciò che fosti:
    una mattina
    contemplata da sul balcone
    socchiuso; alcuni passi
    armoniosi ma non seguiti
    per non disperdere il tuo gaudio;
    qualche sparsa parola
    che ti ha segnato più del tempo;
    uno sguardo che come luce
    ti affogò nelle vene;
    un viaggio a cui mai avresti messo
    fine; l’anima assente
    di ciò che ti spettava
    restando così solA.

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  12. E' sontuosamente splendida questa poesia, che penetra, e completa, l'essenza del mio scritto.
    Ci sono momemti di solitudine, Antonio, che vanno vissuti come attimi di grazia.
    Ci sei solo tu ed il mondo è fuori, consapevolmente escluso.
    I momenti perfetti sono sempre pochi nella vita della gente comune.
    Quei momenti meritano un post.
    Ed un bacio narciso attraverso lo specchio.
    Grazie, Antonio, per lo splendore di questi versi.
    Un bacio
    E l'augurio di un buon inizio settimana
    Marilena

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