Dedico questo blog a mia madre, meravigliosa farfalla dalle ali scure e dal cuore buio, totalmente priva del senso del volo e dell'orientamento e, per questo, paurosa del cielo aperto. Nevrotica. Elusiva. Inafferrabile.

lunedì 18 agosto 2008

Divergenze

Marilena - Stai scherzando vero? Non puoi farlo......non puoi andartene e lasciarmi sola con lui
Amaranta - Si tratta di un giorno, massimo due, avanti  Mari non essere paranoica!
Marilena - Non se ne parla assolutamente, se tu vai lui viene con te.
Amaranta - Ma dorme, è in stato letargico, lasciamolo in pace.
Marilena - Dorme, non è mica morto, quindi ci sono buonissime possibilità che possa risvegliarsi durante la tua assenza
Amaranta - Sai fare solo bei discorsi ma quando ho bisogno di te ecco che ti defili.
Marilena - Lui...... non era nei patti.
Amaranta - Ok, ma ora c'è e tu dovresti prenderne finalmente atto. Devo desumere che tutti i tuoi sacrosanti discorsi sulla reciprocità e sulla sorellanza sono a senso unico?
Marilena - Un paio di settimane e poi vado anche io, lo chiudiamo qui, non potrà nuocere a nessuno,  magari ti riuscirà di nuovo a convincerlo a calarsi in questo suo strano coma letargico e così non ci sarebbero problemi per entrambe. Mi sembra democratico no?
Amaranta - Democratico? Io ho bisogno ora di andare ed è per questo che sto chiedendo la tua collaborazione. Ora, e non fra due settimane. Non vedo democrazia nel tuo rifiuto.
Marilena - Non ce la faccio a rimanere sola con lui: non dormirei, starei sempre a sorvegliarlo, la mia ansia diventerebbe enorme e così dovrei iniziare a controllare anche me stessa, un circolo perverso e tu sai di cosa parlo, e poi cosa diavolo faccio se Bela Lugosi si desta da quella specie di fossa dove lo hai cacciato, chiedo rinforzi a Boris Karloff? Avanti sorellina, lo sai che mi stai chiedendo una cosa davvero impossibile. Farei tutto per te, ma questo proprio non ci riesco perchè onestamente è fuori dalla mia portata.
Amaranta - Qualunque cosa...... ma non questa! Ed è l'unica cosa di cui adesso ho veramente bisogno. Wow. Tank you. Bello sapere di poter contare su di te.
Marilena - Senti non te l'ho mica imposto io di adottarlo. Penso di essere stata anche fin troppo buona ad accoglierlo qui, a sopportare le sue interminabili cantilene e ad assistere ai suoi paranoici rituali, senza parlare dell'accumulo di tensione di cui mi carico ogni volta che tu devi intervenire per "disinnescarlo"e dei discutibilissimi mezzi di cui ti servi per farlo.
Amaranta - Ehy, non accetto lezioni da te su ciò che è lecito e no. Non riesco a capire questa tua paura preconcetta: è ancora meno di un nano e leggerissimo e puoi stenderlo con un dito. Non le capisco tutte queste storie da parte tua visto che non ti ha mai fatto del male.
Marilena - Anche Hitler era molto basso e molto magro, però guarda i casini che ha combinato
Amaranta - Iggy non è un nazista!
Marilena - E' un killer.
Amaranta - E' un' altra delle tue fissazioni questa: non ha mai ammazzato nessuno.
Marilena - Certo, fino ad ora e non per bontà d'animo, ma solo perchè enormente impedito dal suo disturbo: troppi rituali da esplicare prima di prendere la mira, così la vittima corre il serio rischio di poter morire di morte naturale.
Amaranta - Bene, siamo in vena d'ironie ma questo non cambia la storia perchè ho una vita anch'io sorella e faresti bene a ficcartelo in testa una volta per tutte, quindi me ne infischio del tuo consenso: io vado e Iggy resta.
Marilena - Dove stai andando? Gli alter ego non hanno una vita propria.
Amaranta - Sicura? E chi lo dice? Gli altri non lo so ma io, fuori da questo buco, ho una mia vita molto intensa e molto privata a cui di sicuro non intendo rinunciare per assecondare le tue paranoie, quindi, ora, come programmato farò la valigia e ci rivedremo tra un paio di giorni: io non sono il tuo ostaggio.

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