Dedico questo blog a mia madre, meravigliosa farfalla dalle ali scure e dal cuore buio, totalmente priva del senso del volo e dell'orientamento e, per questo, paurosa del cielo aperto. Nevrotica. Elusiva. Inafferrabile.

domenica 31 agosto 2008

Primo giorno di ferie

Dovrei fare la valigia e andarmene comunque da qualche parte, staccare la spina e magari riuscire così anche a vincere la mia paura per gli spostamenti. Bingo! Ma non funziona così nella mia vita reale: ho una voglia pazzesca di andare via per qualche giorno ma una maledetta paura di farlo da sola.
Mi è stata proposta l'idea di cercare su Internet tra i viaggi organizzati o quelli condivisi, ma benché io sia molto accomodante di carattere e schifosamente democratica, l'idea di dover passare giorni con gente sconosciuta e con la quale magari non avrei nessun punto d'intesa non mi attrae minimamente e, con la fortuna che sempre mi accompagna, forse mi ritroverei a condividere viaggio e stanza con un serial killer!!!
Naaaaaa, non sono tipo d'avventura. Io programmo tutto, detesto i cambiamenti e gli imprevisti perché devo poter avere sempre un minimo di controllo, vista la mia immensa insicurezza e la scarsissima fiducia nelle mie capacità pratiche.
Primo giorno di ferie questo.
Programma della giornata: visita a mia madre e centro commerciale.
Dal buio dell'alzheimer ai colori delle vetrine.
Di mezzo avrebbe dovuto esserci il mare della Costa Azzurra.
Spenderò sicuramente e tornerò a casa coi sensi di colpa, ma devo uscire dalla prigione di questo appartamento e, cosa ancora più necessaria, da quella della mia testa. Un loop mortale! (e se i sensi di colpa sulle probabili spese per un momento mi distoglieranno da altri e ben più gravi problemi, ben vengano!)
Vestito rosso e tacchi alti, ho ancora voglia di sentirmi l'estate addosso e d'altronde qui a Roma è ancora afosamente caldo, solo che ora la notte si respira un pò (bè... stanotte no) Alle due del mattino ero già sveglia, tv accesa e caffè. Una sigaretta anche: stavo riuscendo a smettere di fumare ma gli avvenimenti negativi di questi ultimi giorni mi hanno spinto ad accettare qualsiasi tipo di gratificazione, anche se niente potrà sostituire il sogno sfumato di quel meraviglioso, ipotetico viaggio in Costa azzurra.
Marilena

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