Dedico questo blog a mia madre, meravigliosa farfalla dalle ali scure e dal cuore buio, totalmente priva del senso del volo e dell'orientamento e, per questo, paurosa del cielo aperto. Nevrotica. Elusiva. Inafferrabile.

sabato 19 aprile 2008

Delicious

Limoncello e Lorazepam, delicious, ma devo smetterla di cercare in questo modo il "sonno buio".
Il sonno denso e nero anche così arriva raramente.
L'alcool, profumato e forte, accende un piccolo fuoco nello stomaco per poi raggrumarsi in cenere nella testa. Galleggio nel vuoto, il corpo, senza più ossatura, è solo una pelle che fluttua in un'atmosfera rossastra e rarefatta. La pesantezza è tutta nelle palpebre e nei fili delle ciglia appiccicosi di rimmel a cui uno sbadiglio premonitore strappa via una lacrima nera di mascara. Una lacrima che s'indurisce e salda, come un sigillo di ceralacca, gli occhi.
Limoncello e Lorazepam, delicious, ma devo comunque smetterla perchè anche così il "sonno buio" non arriva, ma arrivano, invece, le mie legioni di Freaks che, al pari di me, adorano questo cocktail
Sbucano tempestivi dalla notte e succhiano dalle mie vene evidenti l'ambra dorata del limoncello intorbidita dalla contaminazione del Lorazepam.
Calano come pipistrelli in formazione compatta con i ventagli delle ali che disegnano una strana cupola nera, impenetrabile a qualsiasi fonte di luce.
Le ali strettamente serrate a cupola dei miei mostriciattoli notturni storditi dal mio delicious: è dunque questo il mio "sonno buio"?
Marilena

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