Dedico questo blog a mia madre, meravigliosa farfalla dalle ali scure e dal cuore buio, totalmente priva del senso del volo e dell'orientamento e, per questo, paurosa del cielo aperto. Nevrotica. Elusiva. Inafferrabile.

domenica 3 febbraio 2008

Parole leggere

Parole leggere, pigre e sfilacciate, opalescenti come l'aurora.
Parole leggere, che dismettono il crespo notturno e si colorano finalmente di chiaro.
Parole leggere, perchè anch'io una volta sognavo come tutti voi, prima che entrassi in guerra con il buio, e da quel momento i miei sogni si sono orrendamente deturpati.
Parole leggere, perchè un sogno si è realizzato in questo week end, ed anche se non è stato proprio perfetto come volevo che fosse, è stato davvero coinvolgente.
Parole leggere, perchè dopo una lontananza di due anni e mezzo ho ritrovato ancora intatti i miei sentimenti.
Parole leggere, perchè non voglio drammatizzare il tradimento del mio corpo mezzo addormentato dai farmaci.
Parole leggere, perchè non voglio farmi travolgere dall'ansia di questa mancata perfezione (un sogno vagheggiato così a lungo forse la meritava)
Parole leggere, perchè ho scoperto di aver imparato finalmente a vivere pezzettini di felicità senza più l'assillo del "cosa ne sarà dopo".
E, infine, parole leggere perchè so anch'io ridere e sorridere, anche se credere a questo può risultare difficile dalle pagine scure di questo diario.

Non vesto sempre di nero e a volte mi accade anche di tirare indietro i miei capelli, quasi sempre volutamente spioventi sugli occhi.
Marilena

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